TREPUZZI – È stato catturato all’alba di oggi a Trepuzzi Fabio Perrone, il 42enne ergastolano in fuga dallo scorso 6 novembre, quando evase dall’ospedale “Vito Fazzi“ di Lecce, dov’era stato accompagnato dagli agenti di Polizia penitenziaria per un esame clinico. Al momento della fuga, il Perrone sparò alcuni colpi di pistola sotratta ad uno dei secondini, ferendo tre persone e rubò l’auto di una donna di Veglie (una Toyota Yaris poi ritrovata sempre a Trepuzzi dopo alcuni giorni) che si trovava casualmente nel parcheggio del nosocomio.
“Triglietta“, com’è soprannominato l’ergastolano, è stato arrestato da agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce e della Polizia penitenziaria in una casa di parenti a Trepuzzi, suo paese d’origine, situata in Via 2 Giugno, lungo la vecchia strada che conduce verso Novoli. Era armato di una pistola ed kalashnikov, pronto a sparare. Vicino alla Sacra Corona Unita, Perrone stava scontando la pena per omicidio. Secondo gli inquirenti che gli hanno dato la caccia per cielo, terra e mare, pare che la fuga non fosse stata premeditata dal pregiudicato. Sono invece stati palesi gli aiuti e le connivenze di cui ha goduto durante la sua latitanza, come testimoniato dall’arresto anche di un fiancheggiatore, Stefano Renna, 42enne del posto, nella cui abitazione l’evaso era nascosto.