NARDÒ – Savino ed Antonio Tesoro non potevano certo mancare alla prima gara interna della stagione del Nardò allo stadio “Giovanni Paolo II”, dove sono oramai di casa, e la domenica è stata positiva per loro, per una gioia provata anche dei supporters che tengono ai colori granata.
Gli ex proprietari dell’U.S. Lecce da tempo sono alquanto vicini al club di Serie D del presidente Maurizio Fanuli e, non appena se ne presenta l’occasione, eccoli presenti all’interno dello stadio neretino.
La scena si è ripetuta pure ieri, in occasione del match di campionato tra il Toro ed il Bisceglie, vinto dai salentini per 2-0 (leggi qui).
Savino Tesoro era in tribuna ad asistere al successo degli uomini di mister Nicola Ragno che hanno avuto la meglio sui nerazzurri baresi grazie alle marcature che portano la firma di Palmisano e Lattanzio realizzate nei primi 22 minuti di gioco e poi difese fino al triplice fischio finale dell’arbitro Lorenzin.
Insieme al padre Savino, c’era anche Antonio Tesoro, che ha ricoperto il ruolo di Direttore sportivo del Lecce fino allo scorso mese di giugno e che, prima dell’inizio della partita, si è salutato calorosamente con il vicepresidente dell’ASD Nardò, Maurizio Fiorentino.