LECCE – Sebastiano Leo, di Noi a Sinistra per la Puglia interviene in merito al Decreto sulla “Buona Scuola” approvato l’altro giorno in Senato affermando che: “Molti dei contenuti del ddl Scuola non sono condivisi dalla comunità scolastica, la cui mobilitazione non accenna a placarsi. Da insegnante e ancor prima da genitore avverto la sofferenza che il sistema scolastico sta vivendo in questo processo di riforma forzoso, dal quale i docenti, le famiglie, gli studenti sono stati esclusi. Come se la scuola possa fare a meno della sua stessa essenza, come se si possa fare la buona scuola senza la scuola stessa. Bene ha fatto il senatore Stefàno a ribadire che comprendiamo la necessità di una riforma del sistema scolastico: ne avvertiamo l’urgenza per dare risposte ai tanti insegnanti nel limbo della precarietà, per connettere il mondo della scuola con il territorio, per promuovere la formazione dei ragazzi. Non si può, però, utilizzare il piano assunzioni come un ricatto per azzerare il dibattito in aula e far passare misure che rompono irreparabilmente lo spirito di comunità che dovrebbe caratterizzare la scuola, conferendo poteri discrezionali ai dirigenti scolastici o negando il diritto al lavoro dei docenti più giovani. Il Governo Renzi deve aprire al dialogo: il primo passo per dimostrare che ha a cuore la scuola e, dunque, il futuro del nostro Paese è rinunciare ad agire con la mannaia sugli emendamenti presentati e lasciare che il Parlamento discuta, legittimamente. In Puglia, come ha ribadito il presidente Emiliano, pensiamo che occorra una proposta inclusiva e condivisa per rendere davvero buona la scuola”.
Leo su Ddl scuola: “Ritrovare il dialogo per una riforma autentica”
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