LECCE (di Massimiliano Cassone) – È Matteo Lauriola, ex responsabile del settore giovanile del Lecce, ora al Latina, il trait d’union tra Savino Tesoro e Giancarlo Mazzotta, sindaco di Carmiano e imprenditore turistico salentino. È lui l’uomo della svolta nelle trattative che dovrebbero portare il pacchetto di maggioranza dalla famiglia Tesoro ad una nuova proprietà. E dopo tanto parlare, sembra essere giunti alla svolta. Sarebbe avvenuto sabato scorso il primo approccio tra l’imprenditore salentino e l’entourage di Savino Tesoro. Tra i due sembra scoppiato l’amore e l’unità di intenti sembra essere stata trovata in poche ore. I commercialisti di Mazzotta starebbero a tempo di record vagliando tutta la documentazione e sembra, secondo indiscrezioni che l’affare potrebbe chiudersi entro le prossime ore.
Il progetto di Mazzotta, che andrebbe a scalzare la concorrenza della cordata rappresentata dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani, avrebbe al centro il Settore giovanile e la valorizzazione di molte forze cedute in prestito nelle scorse due stagioni. Molto probabilmente potrebbe essere proprio Matteo Lauriola il direttore sportivo del nuovo progetto; egli, nonostante le sirene di società titolate e l’attuale incarico a Latina, lascerebbe tutto per ritornare nel Salento e riprendere in mano la creatura che aveva generato.
Cosa succederà nelle prossime ore non lo possiamo dire anche se è molto affascinante l’ipotesi di un salentino verace, qual è Mazzotta, alla guida della società giallorossa, con un direttore sportivo che non ha mai nascosto il proprio amore per i colori leccesi.
Cosa farà ora Savino Tesoro? Chiuderà cedendo il 51% del pacchetto di maggioranza a Mazzotta, conservando il resto della partecipazione, entro domani o dopodomani, oppure incontrerà la cordata di Sticchi Damiani entro giovedì o venerdì a Roma? Non resta che attendere: una cosa è certa, il futuro per l’U.S. Lecce esiste e sarà roseo.