LECCE (di Carmen Tommasi) – Un dicembre maledetto, un gennaio anomalo e per Giuseppe Abruzzese il Lecce si trova proprio per questo nella condizione peggiore in cui si poteva trovare: deve obbligatoriamente battere la Vigor Lamezia nell’ultima gara della regular season e sperare che le dirette concorrenti ai play-off si comportino nel migliore dei modi: “Quella di sabato per noi è una partita importante che siamo costretti a vincere, sapendo di dover fare caso anche ai risultati degli altri campi. Ma dico solo che dobbiamo concentrarci al massimo sulla nostra gara -spiega il difensore centrale di Andria- perché la dobbiamo vincere. Credo che bisognerà guardare alle gare di Salernitana e Benevento più che quella del Matera, quest’ultima non credo che stecchi. La percentuale che abbiamo di accedere agli spareggi? Io mi auguro che altre abbiamo un atteggiamento giusto, se questo succede abbiamo ottime possibilità di passare il ‘turno’ e mi auguro che sia così”.
IL MEA CULPA – Quella che sta per concludersi, insomma, è stata una stagione contraddistinta da un rendimento altalenante per l’ex capitano del Crotone: “Sono dispiaciuto e rammaricato, perché tutti prospettavano un campionato diverso da quello di cui stiamo qui a parlare in questo momento. Andiamo o non andiamo ai playoff, ci chiediamo questo ora, ma non immaginavamo che dovesse essere così. C’è rammarico nel vedere davanti a noi squadre che in campionato abbiamo messo sotto sia all’andata che al ritorno. C’è dispiacere per aver perso tante occasioni, dicembre è stato il mese più travagliato, poi a gennaio c’era incertezza per via del lungo calciomercato e tutto questo lo abbiamo pagato a caro prezzo. Con 11 punti in più, o anche meno, adesso avremmo parlato di altro…”.
FUTURO INCERTO – Il presidente Savino Tesoro ha deciso di mettere in vendita il Lecce: “Il patron soffre tanto per questa situazione, come tutti noi del resto, ma lui un po’ di più in prima persona con tutta la sua famiglia e sinceramente, nonostante la decisione presa a febbraio di lasciare la società, spero possa fare un passo indietro. Arrivando ai play-off, a mio parere, tutto l’ambiente potrebbe ritrovare il giusto entusiasmo e sarebbe una marcia in più per noi, questo è sicuro. Gente interessata al Lecce? Non so, ho solo sentito qualcosa, ma ora voglio pensare solo al calcio giocato. Qui, però, è assolutamente un ottimo posto per investire e fare calcio. Di questo ne sono convinto”.
IMMENSI RIMPIANTI – Un campionato difficile per il Lecce e senza continuità di risultati: “Noi sappiamo che abbiamo avuto degli alti e bassi, non siamo stati costanti ed è inutile trovare altre colpe. Ci è mancata in alcuni momenti un po’ di serenità. I risultati aiutano a vincere: per me il periodo meno bello è stato dicembre e poi anche a gennaio abbiamo lasciato dei punti per strada. Le partite che rigiocherei? Diciamo che nelle undici sconfitte totali subite, almeno nove erano evitabili conquistando magari dei pareggi. La foga di vincere ci portava ad attaccare in tanti, poi subisci gol ed è difficile recuperare. Abbiamo buttato via tanti punti importanti, ma ora pensiamo alla gara di sabato, vinciamola e speriamo di entrare nei play-off”.