Un pizzico di sfortuna e la grande prestazione del portiere del Bari impedisce all’Ascus Lecce di festeggiare il nono titolo nazionale in occasione del derby pugliese. I salentini, ieri pomeriggio alle ore 15.30, sono scesi in campo per chiudere i conti scudetto con un turno d’anticipo ma, come detto, hanno impattato contro una squadra agguerrita e ben messa in campo.
Nel primo tempo i ragazzi di Mister Palumbo hanno gestito bene il gioco ma sono stati gli ospiti, di rimessa, ad andare per ben due volte vicini al vantaggio trovando in entrambi i casi l’opposizione del palo. Nella ripresa l’esperto team salentino ha messo in campo tutta la propria voglia di vincere, trovando sempre pronto e reattivo il portiere del Bari. Sia le conclusioni Cervelli che di Marchello, infatti, non hanno trovato il bersaglio grosso. A fine partita, Francesco Palumbo, tecnico dell’Ascus, ha voluto fare “i complimenti ai miei ragazzi per la bella prestazione; purtroppo non siamo stati fortunati ed incisivi nelle nostre azioni offensive ma sono fiducioso per il futuro. Il caldo ha inciso nell’economia del gioco? Penso proprio di si”.
Per i leccesi, ora, diventa fondamentale la partita che giocheranno in casa contro il Siracusa: basterebbe infatti solo un punto per festeggiare il nono titolo nazionale. Sugli spalti del campo di Via Miglietta, sito in Lecce, oggi vi erano tre spettatori d’eccezione: oltre a Giovanni Conversano, ex Calciatore e Organizzatore di Eventi molto vicino alla squadra salentina, a fare il tifo per l’Ascus c’erano anche Maria e Giulia Tesoro in rappresentanza dell’U.S.Lecce.
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente così come è giunto in Redazione . Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione di “Leccezionale”.