LECCE – “Condividiamo e sosteniamo il progetto dell’Ance ‘Cinquemila opere per rilanciare l’Italia’. Siamo fermamente convinti che se non si risolverà la crisi edilizia non si potrà risollevare l’economia del Paese, soprattutto delle regioni del sud”. È quanto ha affermato il presidente del Gruppo regionale Udc-Popolari, Salvatore Negro.
“Il progetto dell’Ance merita particolare attenzione e sostegno perché per una provincia come quella di Lecce, in particolare, un finanziamento di 50 milioni di Euro per avviare la costruzione di opere pubbliche e scuole sarebbe una manna dal cielo che potrebbe dare impulso a nuovi e interessanti investimenti sul territorio oltre che risolvere il problema dell’occupazione per migliaia di lavoratori del settore edilizio. Ovviamente tale progetto dell’Ance va sostenuto anche attraverso una lotta alla mala burocrazia, la stessa, per fare un esempio, che ha impedito fino ad ora la realizzazione del porto di Otranto, su cui sono disponibili 50 milioni di investimenti privati, ma che è arenato in una miriade di pareri e consulenze. Nel mezzogiorno d’Italia, in particolare in Puglia, dove è assente l’industria pesante, dopo il turismo, non si può che puntare sull’edilizia per tentare di risolvere realisticamente la situazione lavorativa di tante famiglie e operai messi in ginocchio dalla perdurante crisi economica. Ovviamente si deve trattare di una edilizia rispettosa dell’ambiente e del paesaggio, come andiamo sostenendo da sempre e come ormai è convincimento di tutti gli operatori del settore. Lo diciamo anche grazie alla esperienza professionale di 35 anni di architetto, certi di interpretare il pensiero di tanti colleghi”.
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente così come è giunto in Redazione . Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione di “Leccezionale”.