Un disco con trenta canzoni e altrettante facce differenti dello stesso cantautore: parliamo di “Lorenzo 2015cc”, il nuovo disco firmato da Lorenzo Jovanotti Cherubini. Nato tra Cortona, Milano, Los Angeles e New York, il lavoro da studio raccoglie tanti generi e collaboratori italiani ed internazionali. “Oggi un disco è come uno streaming di emozioni -dice Lorenzo- e questo gira attorno alla parola libertà perché concepito lontano da ogni tipo di condizionamento”.
Parte del nuovo album sarà anche protagonista del nuovo giro di concerti negli stadi previsto per la prossima estate, con inizio il 20 giugno da Ancona e termine il 30 luglio a Bari, con tre date a Milano già confermate e due a Firenze. Musica suonata e cantata a parte, durante la presentazione dell’album oggi a Milano, Cherubini è tornato anche sull’argomento Matteo Renzi, del quale è stato sostenitore della prima ora. “Resto dell’idea che sia l’unica possibilità concreta di cambiamento -dice luie l’unico paragone credibile tra lui e Berlusconi, del quale sono stato oppositore, può essere fatto sul tema della comunicazione. Avevamo davanti lo stesso presepio da anni, mentre adesso qualcosa sta cambiando”.