LECCE – Manca ormai soltanto l’ufficialità della notizia, ma l’attaccante Gigi Della Rocca (30 anni) può essere considerato il nuovo centravanti del Pavia. La formazione lombarda, capolista nel girone A di Lega Pro, ha puntato sulla punta brindisina per rinforzare il proprio reparto avanzato, dopo una corte iniziata già da qualche tempo. Si tratta di un accordo tra le due parti con Della Rocca che si è legato al club pavese fino al 2017.
Un contratto a lungo termine per la “torre” dell’attacco giallorosso ingaggiata la scorsa estate dalla Cremonese per espressa richiesta dell’allora mister Franco Lerda con un contratto che andava fino al giugno del 2016. Nei piani del mister piemontese, Della Rocca doveva fungere da boa nell’area di rigore avversaria per creare spazi alle altre pedine offensive dello scacchiere salentino. Il centrale d’attacco del 4-3-3 che si è visto solo a sprazzi nei mesi in cui Lerda ha retto il timone del club salentino e che ha visto il lungo centravanti finire pian piano ai margini della formazione base, accomodandosi spesso in panchina e disputando solo spezzoni di gara. Ultimo quello di ieri a Barletta in cui Pagliari lo ha mandato in campo ad una manciata di giri di lancette per far rifiatare la squadra.
Proprio dalla chiusura del rapporto tra l’U.S. Lecce e Franco Lerda era iniziato il progressivo accantonamento dell’attaccante pugliese finito tra l’altro nell’occhio del ciclone per alcune prestazioni non certo esaltanti. A creare non pochi mugugni tra i tifosi giallorossi si è inoltre aggiunto il magrissimo bottino di reti siglate in stagione, con un solo centro messo a segno in 19 presenze (nel derby d’andata col Barletta) e l’errore dal dischetto contro il Melfi.
Si chiude dunque amaramente l’avventura di Della Rocca a Lecce, un’avventura che il brindisino sperava potesse coincidere con un suo rilancio personale e del club guidato dalla famiglia Tesoro. Ad oggi, quelle speranze si sono rivelate semplici illusioni ed il mercato di gennaio ha liberato un posto in attacco che ora la dirigenza salentina dovrà al più presto coprire per dare a mister Pagliari elementi in grado di rendere il Lecce competitivo nel resto del torneo, quando c’è ancora un intero girone di ritorno da affrontare.