LECCE (di Carmen Tommasi) – Solo tanto rammarico e nulla più. Perde l’imbattibilità al “Via del Mare”, dopo sei vittorie e un pareggio, il Lecce di Franco Lerda sconfitto nel derby dal Martina Franca. I giallorossi, quasi tutti protagonisti di una brutta gara e con tanti errori, sprecano l’occasione d’oro per riavvicinarsi alla vetta, vista anche la sconfitta della Salernitana a Barletta, ma il primo posto è ancora lontano sei punti, con l’aggancio del Foggia al quarto posto.
DIFESA
Top – Per il costaricano Gilberto Martinez, quella nel derby è stata la solita prestazione attenta e generosa, senza macchie o quasi. Perchè sullo 0-1 degli avversari nel buco che si è creato in difesa non c’era nemmeno “El Tuma”. Sostanzioso.
Flop – Strano, ma vero: questa volta Daniele Mannini delude con una prestazione sciatta e non ai suoi livelli. L’ex Pisa “buca” del tutto il derby e senza la sua spinta sull’out destro il Lecce pena più del dovuto nelle ripartenze. Si rende complice anche lui nell’azione e nella palla persa sulla trequarti che porta i tre punti agli avversari. Deludente. “EL TUMA” GUERRIERO SOLITARIO E “IL MANNO” VA IN BAMBOLA.
CENTROCAMPO
Top – Merita la sufficienza abbondante l’uruguaiano Mariano Bogliacino che, seppur non in una delle sue migliori giornate come del resto tutta la squadra, prova a tenere a galla come meglio può la nave in difficoltà. In crescita: volenteroso e spigoloso sotto porta. Bene così: in attesa del miglior Mariano.
Flop – Il centrocampo è stato il reparto che ha sofferto di più nell’economia di tutta la partita contro i pimpanti portatori di palla avversari. Tutti rimandati alla prossima partita, grazie anche alle deludenti prestazioni dei due romani Stefani Salvi e Romeo Papini. Sono entrambi a tratti sembrati la brutta copia dei giocatori tanto ammirati ed importanti per gli equilibri della squadra. TUTTI “SALVI”?! NO, SI SALVA SOLO “BOGLIA”.
ATTACCO
Top – Torna in campo il capitano Fabrizio Miccoli, al 5′ della ripresa, e cerca di cambiare la sinfonia della partita: non ci riesce, ma almeno ci crede e ci prova fino alla fine. Gli manca il ritmo partita, come lui stesso ha dichiarato, ma è sulla buona strada. Non male. Anche, e soprattutto, nelle dichiarazioni del post-partita: “Chiediamo scusa a tutti, un Lecce così non lo voglio. Non possiamo fare queste figure di mer..”. Chapeau.
Flop – Abdou Doumbia resta in campo meno di cinquanta minuti, prima di lasciare il posto a capitan Miccoli, e nella giornata nera di quasi tutta la squadra lui ci mette sicuramente del suo. Poche idee, mai uno spunto decisivo e solo tanta imprecisione. Comparsa. DUDÙ ASSENTE INGIUSTIFICATO, “FABRI”: CUORE DA CAPITANO.