formzione berretti contro Messina
La Berretti che ha affrontato il Messina

SAN DONATO (di Tommaso Micelli) – Nella prima uscita sul campo dell’A.S.D. Fabrizio Miccoli che è la nuova casa della Berretti giallorossa, la squadra allenata da mister Sandro Morello vince in rimonta contro un buon Messina e rimane appaiata al primo posto in classifica in compartecipazione con la Reggina.

Nel primo quarto d’ora è il Lecce ad imporre il proprio gioco ad un buon Messina che si difende in modo ordinato evitando grossi grattacapi al portiere Scardino e per la prima volta si affaccia dalle parti di Chironi con un rasoterra di Aleo ben respinto con i piedi dall’estremo giallorosso. È lo stesso Aleo, però, che tre minuti più tardi porta in vantaggio la sua squadra deviando in porta un cross di Bonanno.

I giallorossi subiscono il colpo dell’immeritato svantaggio e fino alla mezz’ora lasciano il dominio del campo agli avversari che, al venticinquesimo, potrebbero raddoppiare con un bel tiro di Bonanno il quale, dopo una sgroppata sulla fascia destra, impegna Chironi che si disimpegna in tuffo.

esultanza di Parlati
L’esultanza di Parlati

Parlati e compagni non ci stanno ad arrendersi e riconquistano il dominio territoriale andando anche vicini alla marcatura quando Parlati, su un calcio di punizione dal limite dell’area conquistato da Stefanì, lascia partire un bel destro a girare che Scardino devia in angolo con un miracolo. Il pareggio è nell’aria ed arriva a 5 minuti dalla fine del primo tempo con lo stesso capitan Parlati che, ricevuto il pallone da dietro, elude con una “rabona” l’intervento della difesa e batte il portiere sul secondo palo.

Nel secondo tempo il Lecce appare fin da subito rinvigorito dal pareggio e macina bel gioco che potrebbe concretizzarsi già al decimo minuto quando Cuppone, servito da Capristo, lascia partire un tiro alla dinamite che si stampa sulla traversa, rimbalza sulla linea e torna in campo. Questa azione, però, è il preludio del vantaggio firmato da Cassano che, sul cross di Pirretti dal corner, svetta più in alto di tutti e batte di testa Scardino.

Il Messina non ci sta a perdere e prova ad attaccare anche con il sostegno dei neo entrati Giove e De Salvo al posto di Sindoni e Scarbaci. Neppure mister Morello, da parte sua, pensa ad accontentarsi e, oltre al difensore Muci che prende il posto di Pascali, manda in campo anche gli attaccanti Sindaco e Chiriatti per Capristo e Stefanì.

Miccoli a bordo campo berretti
Enrico e Fabrizio Miccoli assistono al match

I giallorossi affrontano senza problemi gli attacchi dei siciliani che, in più di qualche occasione, si lasciano andare in plateali simulazioni nel tentativo inutile di ottenere qualche calcio piazzato. E’ proprio in occasione di un episodio dubbio in area di rigore su cui l’arbitro lascia correre che l’allenatore ospite Peppe Spada si lascia andare a qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara che non esita a mandarlo negli spogliatoi. Dopo 5 minuti di recupero il match si chiude sul giusto risultato di 2-1 in favore dei giallorossi salentini.

TABELLINO:

LECCE – MESSINA 2-1

LECCE: Chironi, Carrozzo, Pascali (Muci 70°), Pirretti, Cassano, Morello, Parlati, Toscano, Cuppone, Capristo (Sindaco 73°), Stefanì (Chiriatti 75°). In panchina: Petrachi, Quarta, Molfetta, Moriero. Allenatore: Sandro Morello

MESSINA: Scardino, D’Angelo, Gitto, Bellamacina, Aleo, Sciotto, Lia, Sindoni (Giove 61°), Bonanno, Scarbaci (De Salvo 66°), Mosca. In panchina: Serenari, Calafati, Ardiri, Sturniolo. Allenatore: Peppe Spada

ARBITRO: Carlo Palumbo di Bari

MARCATORI: 18° Aleo (M), 40° Parlati (Le), 58° Cassano (L).

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