LECCE – Con una nota del Direttore Generale, il Dott. Giuseppe Pulito, direttore dell’Unità Ospedaliera Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Scorrano viene definitivamente trasferito al P.O. Vito Fazzi di Lecce.
A tal proposito, Luigi Mazzei consigliere regionale di Forza Italia ha voluto esprimete con un comunicato agli organi di stampa il suo pensiero, dicendosi molto preoccupato per il futuro della struttura ospedaliera di Scorrano.
“Quando l’Assessore Pentassuglia era stato costretto dal suo partito – il Partito Democratico – a fare marcia indietro e raccontare che avrebbe tenuto in vita tutti i riparti di tutti gli ospedali del Salento e che non avrebbe cancellato un solo posto letto – appena 24 ore dopo aver preannunciato una razionalizzazione che sapeva di depotenziamento ed impoverimento del comparto sanitario nella nostra provincia – avevamo detto pubblicamente che l’inversione ad U dell’esponente della Giunta Vendola sarebbe costata cara al territorio.
E infatti già si cominciano a vedere i primi frutti dei tagli e delle chiusure a cui, a breve, saremo ineluttabilmente chiamati ad assistere. Altro che potenziamento della rete ospedaliera in provincia di Lecce. Altro che false rassicurazioni sull’altare delle Primarie… A cominciare a farne le spese è Scorrano, con il suo nosocomio cittadino che sembra essere la prima vittima sacrificale del centrosinistra.
Stanno in buona sostanza e definitivamente dichiarando la chiusura del Presidio Ospedaliero. Ora, a Scorrano, restano come primari il solo Dr. Perulli (Pronto Soccorso), il Dr. Fellini (diviso tra la Medicina di Scorrano e Poggiardo) ed il Dr. Perrone (Pediatria). Mancano, di conseguenza, i Primari di: Cardiologia, Ortopedia, Lab. Analisi, Chirurgia, Ginecologia, Radiologia ed Anestesia.
Come si potrà andare avanti? Come si potrà proseguire su questa strada? Non si stanno spianando le praterie della chiusura dell’Ospedale? Sarà facilissimo tra qualche mese, magari a Primarie del centrosinistra concluse, andare in giro a dire che l’Ospedale di Scorrano è debole, non ha primari, è il primo della lista che deve essere chiuso, ecc. Si farà molto presto. Tutti lo sanno ma nessuno lo dice, con grande disprezzo dell’opinione pubblica salentina a cui è stato fatto credere che erano state sufficienti due paroline del Pd nell’orecchio dell’Assessore Pentassuglia per far passare il piano di riordino in una terra di Bengodi…”