CAMPI SALENTINA – E’ stata presentata questa mattina, nella Sala Conferenze della Biblioteca Calasanziana di Campi Salentina, la prima edizione della Notte Bianca della Cultura. Tra presentazioni di libri, eventi musicali, rappresentazioni teatrali in strada, appuntamenti enogastronomici, mostre e esplosioni varie di arte e spettacolo, lunedì 14 luglio prossimo, il centro storico di Campi Salentina si animerà, colorandosi delle vivaci tonalità della Cultura.
A Campi , in occasione dei festeggiamenti in onore di San Pompilio, come ogni anno, il 14 e 15 luglio prossimi, vari Enti si sono uniti al Comitato festa, coordinati dall’Amministrazione Comunale riuscendo a presentare un contenitore nuovo, ricco di eventi ed appuntamenti, caratterizzato dal giusto connubio tra laicità, religiosità e cultura.
L’evento è organizzato dal Comitato festa San Pompilio, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regionale di Puglia, l’Amministrazione Comunale con l’Assessorato alla Cultura ed il Settore Turismo, il Gal Terra d’Arneo, l’Arif, la Biblioteca Calasanziana, la Fondazione Città del Libro e l’Ente Fiera Madonna della Mercede. Con il contributo di Svicat srl e EpiQure. Da mezzanotte e fino all’alba del 15 luglio, da via Calasanzio, partendo dal Santuario di San Pompilio, a via Taranto, passando per Largo Croce, Casa Prato, Piazza Unità d’Italia, e tante corti lungo il percorso saranno animate dalla presenza di libri e conferenze, mostre e installazioni, enogastronomia, musica e spettacoli.
“Presentiamo un evento unico, frutto di una partecipazione corale di tutta la cittadinanza di Campi, rappresentata dai vari enti” ha sostenuto il Sindaco di Campi Salentina, Egidio Zacheo, intervenendo alla conferenza stampa, aggiungendo poi: “Mai come in questo caso la città è stata pienamente e totalmente coinvolta nella preparazione della festa. Questo ci riempie di responsabilità ma allo stesso tempo ci dà la conferma di tutto ciò in cui abbiamo sempre creduto e di cui abbiamo sempre parlato. Oggi – ha sottolineato il sindaco Zacheo – confermiamo il ruolo importante che l’Istituto Calasanzio ed il Santuario di San Pompilio hanno per la nostra città, frutto della loro nobile storia. A noi sta il dovere di saper valorizzare al massimo tutto questo patrimonio di cultura e devozione, da mettere a disposizione di un territorio sempre più vasto. Dobbiamo far conoscere ancor di più questo importante Santuario, in cui sono custodite le ossa del Santo, al di fuori di Campi e del Salento e farne una meta preziosa, durante tutto l’arco dell’anno. Un’ambizione che possiamo tranquillamente coltivare, poiché siamo in possesso di tutte le caratteristiche necessarie, avvalorate dalla collaborazione e la creatività di questi giorni, nel lavorare all’evento Notte Bianca della Cultura”.
Al Sindaco di Campi Salentina si è unito il presidente del Gal Terra d’Arneo, Cosimo Durante. “Campi Salentina – ha sottolineato Durante – può diventare il punto nevralgico della cultura nel Sud d’Italia, collegandosi alla religione. Purtroppo, ad oggi, il filone del turismo religioso nel Salento, viene visto ancora come una criticità, nonostante le numerose ricchezze. Un turismo che deve diventare sempre più importante per noi, collegato alle manifestazioni culturali. E Campi sarà, ancora una volta con Egidio Zacheo sindaco, un esempio da seguire ed esportare”.
Padre Giuseppe Zonno, rettore dell’Istituto Calasanzio dei Padri Scolopi fa gli onori di casa, mostrandosi entusiasta per l’importante collaborazione in occasione dei festeggiamenti in onore di San Pompilio. “La festa di San Pompilio – spiega Padre Zonno – non è mai stata solo un evento religioso ma un fatto culturale e sociale appartenente all’intera comunità che ha sempre partecipato attivamente, sia nella sua parte religiosa che in quella laica alla riuscita della festa. Non per altro, l’ordine dei Padri Scolopi di cui faccio parte, si trova continuamente a collaborare attivamente con laici nel senso più lato del termine. Quest’anno, tutti insieme, stiamo collaborando ad un evento che ci porterà, nel 2015 e nel 2016 a due importantissime celebrazioni. Nei due anni a seguire – aggiunge Padre Giuseppe Zonno che da poco ha festeggiato i 50 anni di sacerdozio – infatti, ricorreranno i 250 anni dalla venuta di San Pompilio a Campi e nel 2016 i 250 anni dalla morte di San Pompilio. Ringrazio sentitamente l’Amministrazione comunale, il Gal Terra d’Arneo, la Città del Libro e l’ente Fiera per l’importante contributo dato alla riuscita dell’evento ed in prospettiva alle proposte per le ricorrenze degli anni a venire”.
Alla conferenza sono intervenuti anche l’Assessore alla Cultura, Davide De Matteis, il consigliere delegato al Turismo e Marketing territoriale, Andrea Poso, il Presidente della Fondazione Città del Libro, Fabio Sirsi e la Presidente dell’Ente Fiera, Marina Errico.
“Campi è ripartita – ha sottolineato l’Assessore De Matteis – e si respira un’aria di fermento che non si sentiva da tempo. Con la Notte Bianca della Cultura e gli altri importanti eventi che stiamo proponendo, anche come Amministrazione Comunale, e facendo da coordinamento alla rete creata per questa occasione, abbiamo solo iniziato a programmare ciò che succederà nei prossimi due anni, soprattutto in occasione dei festeggiamenti in onore di San Pompilio. Dal canto mio, credo che investire nella cultura, significhi garantire una qualità di vita alta ai cittadini”.
Il consigliere Andrea Poso ha aggiunto: “Proponiamo ai cittadini di Campi e dell’intero Salento, due giornate all’insegna di cultura, arte, spettacoli, mostre e tanto altro, sotto l’ombra protettiva e illuminante dei festeggiamenti per San Pompilio. È doveroso ringraziare chi ha collaborato attivamente alla riuscita di questo evento, tra tutti Bledar Torozi, Tonio Cantoro e Antonio Vincenti, oltre a tutti i rappresentanti degli Enti”.
I presidenti di Fondazione Città del Libro, Fabio Sirsi e ente Fiera, Marina Errico, hanno evidenziato l’importanza della rete creata proprio per progettare l’evento Notte Bianca della Cultura. “La buona riuscita della manifestazione – ha spiegato Fabio Sirsi – sarà l’apice finale di un senso di appartenenza e condivisione frutto di una rete tra Enti, Amministrazione Comunale, Comitato e cittadinanza, intersecata e produttiva”.
Marina Errico, presidente dell’Ente Fiera ha aggiunto: “L’amore per la cultura e la vita sociale, ha alimentato la nostra collaborazione che oggi non è altro che agli albori. Su queste importanti basi, costruiremo una programmazione di eventi e progetti che, a partire dall’immediato futuro, illumineranno la nostra Campi. Un grazie particolare va al Gal Terra d’Arneo, con cui da tempo ormai condividiamo idee e voglia di fare, nell’intento di unire un territorio e farlo diventare forte e ben visibile”.