Miccoli può sorridere. Fabrizio Miccoli può continuare a giocare in modo sereno senza nessuna spada di Damocle sulla testa. La Corte di Giustizia ha respinto il ricorso del Procuratore Federale contro il proscioglimento di Fabrizio Miccoli. La Commissione Disciplinare lo aveva già prosciolto il 27 febbraio ma il Procuratore Federale aveva presentato ricorso per la violazione dell’art. 1, chiedendo una giornata di squalifica più 50 mila euro di multa per le frasi ingiuriose contro Giovanni Falcone. Con quest’atto si conclude la questione.
Ecco di seguito il testo della F.I.G.C.:
Ricorso PROCURATORE FEDERALE avverso il proscioglimento del calciatore Fabrizio Miccoli (all’epoca dei fatti tesserato per la Società U.S. Città di Palermo, attualmente tesserato per la Società U.S. Lecce), dalla violazione dell’art. 1, comma, 1 C.G.S.; – della Società U.S. Città di Palermo a titolo di responsabilità oggettiva ai sensi dell’art. 4, comma 2, C.G.S., seguito proprio deferimento (nota n. 4219/1068 pf 12-13/SP/blp del 12.2.2014) (Delibera della Commissione Disciplinare Nazionale – Com. Uff. n.56/CDN del 27.2.2014) RESPINTO