LECCE (di Italo Aromolo) – Si perdono in un passato molto lontano i due precedenti tra Prato e Lecce, squadre che si affronteranno domenica al “Lungobisenzio” per la 29esima giornata del torneo di Prima Divisione Girone B. L’ultima sfida tra le due compagini risale infatti al mese di gennaio dell’anno 1955, quando militavano in Serie C: il Lecce del mister Raffaele Costantino e del bomber Anselmo Bislenghi dovette soccombere per 2-0 ai “lanieri”, vittoriosi grazie alla rete di Bolognesi e all’autogol del leccese Lenci. Fu un campionato, quello di Serie C 1954/’55, per certi versi unico nella storia dell’U.S. Lecce, in quanto al termine dello stesso la compagine giallorossa retrocedette per la prima volta in IV Serie, segnando quello che ad oggi rappresenta il peggior risultato sportivo dei 106 anni di vita della società di Piazza Mazzini.
Se l’ultimo precedente si disputò nel ‘55 in una drammatica situazione sportiva, il primo confronto tra Prato e Lecce si giocò in un altrettanto catastrofica situazione, questa volta a livello mondiale, visto che il 3 novembre del 1929, data dell’incontro, erano trascorsi appena 10 giorni dalla caduta della Borsa di Wall Street, che segnò la più grave crisi economica del secolo (curioso come oggi Prato-Lecce ritorni in tempi di una crisi che gli economisti definiscono seconda solo a quella del ’29). Anche in quell’occasione, questa volta nel campionato di Serie B, gli undici pionieri della neonata Unione Sportiva Lecce non riuscirono a tornare con un successo dalla Toscana, dovendosi accontentare di un 2-2 che vide le firme di Engel e Corti (autogol) per il Lecce, di Querci e Milotti per il Prato. Il Lecce chiuse al quint’ultimo posto quel campionato, garantendosi la permanenza nella serie cadetta, mentre i biancazzurri retrocedettero come penultimi classificati.
Il bilancio totale che i salentini registrano nelle due sfide, dunque, parla di nessuna vittoria, un pareggio e una sconfitta, due gol fatti e quattro subiti.