Una grande prestazione quella della Svicat rugby a Ragusa. Contro un avversario ostico e determinato a non concedere nemmeno un millimetro, la squadra del coach Fedrigo vince e convince.
Il primo tempo si chiude sul 10-10 dopo un buon avvio dei Leoni verdi che vanno in meta dopo appena un minuto grazie all’asse, devastante, Robuschi-Stubbs; lo stesso Robuschi realizza dalla piazzola per il 7-0. I padroni di casa scalpitano e scalciano e non ci stanno a perdere e pareggiano grazie alla buona vena di Iacono. Meta e realizzazione del calcio piazzato: 7-7 e si riprende a spingere ed a sudare.
Gli evergreen accusano la botta ed il Padua ne approfitta passando in vantaggio con il solito Iacono. Prima della fine del primo tempo però sono i salentini a trovare il pareggio con Robuschi su calcio piazzato.
La Svicat vuole la vittoria, ha bisogno dei punti in palio per poter continuare a sognare. Rientrano in campo più motivati e pronti alla battaglia i ragazzi del Patron Camilli. Di questo secondo tempo sarà ricordata la grande meta di Signore che fissa il risultato sul 10-15, perché Robuschi non realizza il calcio.
Subito dopo, tanti falli, tanta confusione e poco spazio al gioco vero; molto aggressivi i padroni di casa che hanno tentato con la fisicità e con la ricerca del fallo “cattivo” di arginare la superiorità tecnica dei salentini. Batticuore fino alla fine, ma i “Leoni Verdi” tornano a ruggire e mettono in cascina punti importanti; raggiungono quota 31 in classifica e tornano a dare di nuovo del “tu” al futuro.