LECCE – È arrivato a Lecce in sordina, ha lavorato sodo ed in punta di piedi è entrato nell’undici titolare di domenica sera che ha, in modo strabiliante, eliminato la Ternana dal secondo turno preliminare di Tim Cup.
Antonio Tesoro lo conosceva dai tempi del Como e, approfittando della stagione poco fortunata dell’anno scorso quando dal Treviso passò al Sorrento senza mai brillare veramente, gli ha proposto di rilanciarsi nel Salento.
Parliamo di Stefano Salvi, centrocampista di sostanza e di lotta, classe ’87 che con una sassata violenta dalla trequarti ha gonfiato la rete delle “Fere” spingendole fuori dalla coppa.
Si presenta così, parlando delle sue caratteristiche e del grande gol: «Sono un mediano dedito più alla fase di interdizione che di costruzione di gioco; mi piace ogni tanto provare la grande botta da fuori. È nato così il gol di Terni. Oltre che un bel gol, dico che è stato importantissimo perché ci ha permesso di gestire l’incontro con più serenità».
Antonio Tesoro non ha mai nascosto dal primo giorno che presentò l’acquisto l’ammirazione per questo ragazzo. Salvi del diesse dice: «Sono qui a Lecce per ripagare la fiducia che mi è stata data; questa è una piazza molto importante e per me è una grande occasione. Ho saputo dei complimenti del direttore e quando certi apprezzamenti arrivano da una persona che stimi valgono doppio».
Poi ha parlato dei compagni e del mister: « È troppo presto per giudicare la nostra squadra, il mercato è ancora aperto e arriveranno altri compagni; per ora posso dire che questo gruppo si sta formando sull’idea di mister Moriero. Personalmente, anche se sono ancora in ritardo di condizione, cerco di eseguire alla lettera i consigli del tecnico; mi spiega in modo molto chiaro ciò che vuole da me in mezzo al campo. Seguirò i suoi consigli. Contro la Ternana è stata la prima volta che ho giocato accanto a Bogliacino. Avere uno come lui vicino infonde sicurezza e mi mette ad agio per il mio modo di fare calcio. Lui crea, costruisce e si propone, io invece punto a fare sempre interdizione, quindi leghiamo benissimo insieme».
Sul difficile girone B che il Lecce proverà a vincere afferma: «Conosco entrambi i gironi per averci giocato. C’è una grande differenza tra Sud e Nord; quest’anno è eclatante come lo squilibrio tra i due gironi sia enorme. Pisa, Salernitana e Benevento sono squadre attrezzate benissimo. Sarà importante iniziare con il piede giusto per fare capire a tutti che siamo il Lecce».