C’è la Tim Cup questa sera; il Lecce gioca a Terni contro una squadra indicata dagli addetti ai lavori come una delle protagoniste del prossimo campionato cadetto.
Ci sono tanti dubbi e poche certezze.
Moriero ha detto di non andare al “Liberati” a fare una brutta figura, bisogna credergli, con le dovute riserve.
L’undici giallorosso sarà imbottito di gente che non sarà la colonna portante dei titolari nel prossimo campionato, addirittura oggi dovrebbero rimanere fuori (almeno all’inizio), perché “ingolfati” dai carichi di lavoro, sia Bogliacino, che Diniz.
In campo scenderanno ragazzi che vogliono mettersi in mostra; cercheranno di brillare sia di luce propria, che di luce riflessa, quella del buon Miccoli, atteso dai tifosi della Ternana che non vedono l’ora di fischiarlo.
Non è dato sapere quanti tifosi salentini ci saranno al seguito o se ci saranno; detto ciò, questa sera il Lecce sogna l’impresa che lo proietterebbe al “Tardini” a sfidare il Parma nel prossimo turno.
È assodato che arrivare all’11 agosto con una squadra che è un cantiere aperto non è sinonimo di sicurezza per affrontare un appuntamento con avversari di categoria superiore. Di fronte, sicuramente in panchina, Moriero troverà Carcuro, il centrocampista che ha chiesto dal primo giorno in cui si è insediato sulla panchina leccese, che ancora non ha avuto, forse avrà, ma quando?
Sono tanti gli interrogativi che aleggiano in questa domenica di mezza estate e mentre i tifosi attendono, per il 20, il lancio della campagna abbonamenti, sopportando l’angheria della Nord chiusa per i primi 3 turni, i giallorossi capitanati da Miccoli dovranno fare a “sportellate” per non cadere nel tranello continuo del calcio moderno. E già, il calcio moderno, quello che vuole mesi di mercato aperto, dove ogni singola trattativa diventa impossibile da condurre se non “alla fine dei giorni”; quel calcio moderno che penalizza sempre i piccoli, vittime ormai di un sistema insostenibile.
Il match inizierà alle ore 20:45 ed alle 23:00, supplementari permettendo, il campo avrà decretato il suo verdetto. E il Lecce può farcela, il Lecce se dimostrerà il carattere del suo allenatore, potrà sbancare il “Liberati”.
L’unica certezza è lui, Moriero, che insieme all’amico di sempre, Morello, cercherà di trovare la quadratura del cerchio. Un cerchio che racchiude la sfera che rotolerà da una parte all’altra del campo sportivo di Terni regalando speranze e sogni. E se eliminazione sarà, pazienza… quella pazienza che il tecnico giallorosso ha chiesto alla vigilia. Quella pazienza che i tifosi giallorossi hanno anche quando vengono maltrattati dalle stanze dei bottoni: il girone B (del prossimo campionato di Lega Pro) insegna…