Titolo La casa tonda
Un libro di Louise Erdrich
Genere: Romanzo
Numero di pagine: 381
Editrice: Feltrinelli ( collana I narratori)
Tradotto da Mantovani
La casa tonda è il luogo dove i nativi della riserva indiana North Dakota praticavano in segreto i riti e le celebrazioni religiose, è anche il luogo dove inizia l’incubo per la piccola comunità nel 1988.
È ambientato in estate e il protagonista Joe, insieme al padre, il giudice Coutts, lavorano per estirpare le l’erba che cresce tra le crepe del muro di casa, quando arriva la notizia dello stupro di Geraldine, madre di Joe e moglie del giudice.
L’aggressore, dopo averle usato violenza, tenta addirittura di bruciarla viva cospargendola di benzina; lei, però, riesce a fuggire con la sua auto prima di sprofondare nel silenzio più assordante.
La donna, allontanandosi dalla vita familiare, si chiuderà in un mondo tutto suo fatto di dolore e di pensieri.
Il fatto sembra nascondere tanti lati oscuri e le indagini “normali” non assicurano il colpevole alla Giustizia.
Il mostro è in libertà, inizia così il viaggio di Joe alla sua ricerca. Per il ragazzo è giunto il momento di crescere, di diventare grande, di affrontare le sue paure e di lottare per conoscere la verità.
Intanto nella piccola comunità la vita continua normalmente tra le ipocrisie del tempo che scorre.
Ottima la narrazione di Louise Erdrich che con questo romanzo ottiene un prestigioso riconoscimento, vince il National Book Award 2012.