GALLIPOLI – Tracce Mediterranee è l’emblematico titolo della mostra di pittura e scultura, curata da Monica Taveri, che vede la presenza di 9 artisti salentini: Nicola Ancona, Mimmo Anteri, Paola Beccarisi, Antonio Cavalera, Giovanni Gravante, Daniele Minosi, Maurizio Muscettola, Carolina Sperti e Francesca Testa. La mostra sarà visitabile da sabato 27 luglio tutti i giorni (fino al 25 agosto) dalle 20.00 alle 00.30 e l’ngresso sarà libero.
Allestita negli spazi dello storico “Liceo Classico Quinto Ennio” di Gallipoli, in corso Roma, 100, vede l’ esposizione dei lavori più rappresentativi della produzione artistica di questi nove maestri d’arte che hanno dato così vita ad un immaginario viaggio attraverso i colori, le atmosfere, i sentimenti e le suggestioni caratterizzanti la nostra cultura mediterranea, proposta nei più differenti e affascinanti linguaggi dell’Arte contemporanea.
Come scritto in catalogo da Monica Taveri e Maurizio Muscettola: “…un’operazione culturale che ha come fondamento il bisogno di approcciarsi alla pittura e alla scultura, sporcandosi le mani di colore o di polvere, a conferma che ci sono ancora tante persone che desiderano incontrarsi con i frutti del loro operato. Ciò vuol dire che né la pittura né la scultura sono morte. Anzi, come la storia dell’arte ci insegna, in un periodo storico in cui tutti vanno verso l’estrema tecnologizzazione dell’arte, verso l’impersonalismo, la distanza dell’uomo dalla materia naturale, l’artificio improbabile, probabilmente i più coraggiosi e moderni sono coloro che immaginano un futuro migliore, dove ai benifici derivanti dalla scienza, si sommino e non si perdano i valori umani più profondi, quelli nascosti nella misteriosa alchimia di un calcolo matematico che cela l’intero progetto della creazione, del mantra segreto che dischiude universi spirituali e delle polveri di pigmento che, impastate su una tela creano un ponte per le anime che finalmente si incontrano. Cosa che nessuna tecnologia può sostituire”.