ANDRANO – Edoardo Winspeare sarà uno degli ospiti del Festival delle Culture Mediterranee che si svolgerà ad Andrano dal 4 al 6 settembre.
Il regista presenterà, sabato 5, “L’anima attesa. Lo sguardo di don Tonino Bello”, pellicola nata dall’idea condivisa con Carlo Bruni. Il film, voluto da Pax Christi, il movimento pacifista di cui don Tonino Bello è stato presidente dal 1985 al 1993, e da Mosaico di Pace, rivista fondata dallo stesso don Tonino, sarà proiettato sabato 5 nell’atrio del castello Spinola-Caracciolo. Il lavoro di Winspeare intende promuovere il pensiero del sacerdote su temi di stringente attualità: economia e politica. Curiosità, amorevolezza, desiderio di comprendere, questo ed altro mette in evidenza il regista che ha scelto di descrivere gli aspetti più legati all’impegno del vescovo di Molfetta in Pax Christi, ma anche l’impegno di un uomo di fede nella vita di ogni giorno.
Sempre sabato sarà presentato il romanzo “La Grande Madre. L’eresia di Pantaleone” scritto a quattro mani da Roberta Culiersi e Carlo Chiri. Si tratta di un atto d’amore per il Salento in cui i principali luoghi di culto pagani e cristiani, avvolti tra fascino e mistero, fanno da cornice alle vicende dei protagonisti Joffry e Calliope, alter ego dei due autori. Dialogheranno con gli scrittori Andrea Colella, direttore della testata Belpaese, e Gianni Bellisario, storico. La presentazione sarà intervallata da momenti musicali dal cantautore Luca Colella.
Il Festival delle Culture Mediterranee, organizzato dall’Associazione Mediterranea, sotto la direzione artistica di Margerita Franja, in collaborazione con l’Istituto Culture Mediterranee, si apre anche alle diverse espressioni creative. In una sala del castello si terrà, infatti, la mostra di Antonio Culiersi. L’artista di Maglie, 83 anni, al suo attivo ha numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero: Basilea, New York, Stoccolma, Madrid ecc. Le sue opere si trovano in Francia, in Svizzera, In Inghilterra, in Belgio. Dopo il conseguimento di numerosi premi e riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale, Antonio Culiersi, raggiunge l’acme del successo nel 1980 a Firenze, al “Palazzo dei Congressi” dove è stato proclamato “Grafico dell’Anno” nell’ambito del prestigioso incontro internazionale d’Arte e Cultura “Dio Pan ‘80”. L’anno successivo sempre a Firenze per la seconda volta riceve il premio internazionale per la grafica “David d’oro di Michelangelo”. Nel 1983, a Roma a Palazzo Barberini gli viene assegnato il “Premio Campidoglio d’Oro 1983”. La sua attività è inserita nell’Archivio per l’Arte Italiana del Novecento “Kunsthistorisches Instituit in Florenz” e nell’Enciclopedia di Giorgio Mondadori.
Per il presidente dell’Associazione Mediterranea, www.mediterranea-andrani.it, Mimmo Balestra, “dare un volto alla pace significa abbracciare le diverse culture. La conoscenza dei popoli passa attraverso il dialogo e la capacità di conservare e rinnovare, allo stesso tempo, lo sguardo verso noi stessi e gli altri come orizzonte di condivisione”.