videosorveglianza con telecamereLECCE – Più tutela e sicurezza per il centro storico di Lecce che verrà tenuto sotto controllo grazie all’installazione di 12 nuove telecamere. Martedì scorso, infatti, mediante un apposito decreto, il Ministero degli Interni ha autorizzato l’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza del borgo antico di recente installazione, mediante il reimpiego delle economie progettuali rivenienti dal ribasso d’asta. La città di Lecce, è stata solo una delle sei privilegiate città italiane che è riuscita ad ottenere questa autorizzazione.

Tali telecamere, le cui localizzazioni sono state definite di concerto con le diverse Forze dell’Ordine in occasione dei molteplici comitati per la sicurezza e l’ordine pubblico tenutisi in Prefettura, sono in prossimità della più prestigiosa piazza del centro storico della città (Piazza Sant’Oronzo) dove, nell’arco dell’ultimo anno, si sono verificati schiamazzi notturni di vagabondi in stato di ebrezza e soprattutto nei vicoli attigui alla sede del Rettorato dell’Università del Salento dove si è registrato un incremento dell’attività di prostituzione:

  • n°1 in vico Storto della Carità Vecchia (P.zza S. Oronzo);
  • n°2 presso la via Sacro Regio Consiglio (P.zza S. Oronzo);
  • n°1 in via Dei Figuli;
  • n°5 in via Quinto Ennio;
  • n°1 in corte della torre dei Carretti;
  • n°1 in vico delle Giravolte;
  • n°1 in piazzetta San Giovanni dei Fiorentini;

videosorveglianza telecamereche affiancheranno alle altre 23 telecamere appena installate:

  • n°5 presso la galleria di piazza G. Mazzini;
  • n°2 in via Marino Brancaccio;
  • n°1 in via Vignes;
  • n°2 in vico Dietro Lo Spedale dei Pellegrini;
  • n°1 in vico Dei Rivola;
  • n°1 in via Quinto Ennio;
  • n°1 presso il grattacielo di via Liguria;
  • n°3 presso il Tribunale Penale, in via Vito Mario Stampacchia;
  • n°3 presso il Tribunale Penale, in viale De Pietro;
  • n°1 in piazza G. Mazzini, in corrispondenza dell’intersezione con via S. Trinchese e Via N. Sauro;
  • n°1 presso l’Anfiteatro Romano, in corrispondenza dell’incrocio tra via Vito Fazzi, via Acaya e via Verdi;
  • n°1 in via Ascanio Grandi;
  • n°1 presso il Teatro Romano, in corrispondenza di via Arte della Cartapesta.

Degno di nota è stato il lavoro dei progettisti del Settore Mobilità e Trasporti, che, in relazione alla esigua somma a disposizione rispetto all’importo contrattuale del progetto originario sono riusciti a prevedere un cospicuo numero di telecamere sfruttando gran parte della componentistica dell’impianto appena realizzato (ponti radio, server di trasmissione e sala di controllo delle immagini) e dei cavidotti comunali presenti nel centro storico cittadino.

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