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L’esultanza gialloverde dopo il temporaneo vantaggio dell’andata

LECCE (di Italo Aromolo e Gabriele De Pandis)“Potere ai piccoli” era il motto di un noto protagonista dei cartoni animati. Nel senso di queste parole sta il campionato da incorniciare del Melfi: al primo campionato di terza serie della propria storia, la formazione lucana è a un passo da una salvezza che sa di impresa viste le premesse con cui si presentava ai nastri di partenza del Girone C di Lega Pro. In un centro di appena 17mila abitanti, la squadra di gran lunga più giovane del torneo (età media 22,4 anni) era accreditata come tra le principali candidate alla retrocessione di fronte a Messina, Reggina e ben più quotate rivali salvezza: invece, praticando il calcio dell’efficacia e della costanza, il micro-cosmo gialloverde ha stupito tutti conquistando 38 punti in classifica, ben 9 in più del quint’ultimo Ischia che oggi sarebbe la prima squadra a disputare i play-out. Un distacco che, a sole 5 giornate dalla fine, può significare sì giocare a mente libera e con la consapevolezza di aver quasi raggiunto la meta, ma mai lasciarsi andare in pericolosi cali di tensione: al “Valerio” arriva il Lecce e, come dimostra l’indizione della “giornata gialloverde”, non mancherà certo l’entusiasmo e la voglia di far bene contro una delle squadre più blasonate del girone.

Il cammino fin qui: l’accelerata della salvezza. L’undici di mister Bitetto ha dato l’accelerata decisiva nelle ultime 6 partite, in cui ha raccolto ben 13 punti. Un ruolino da promozione prepotentemente confermato nelle ultime due vincenti apparizioni, in cui i gialloverdi hanno meritato un eloquente 3-0 ai danni del Barletta e un blitz di grande spessore sul campo della Casertana (2-3). La rimonta ha compensato il precedente periodo di profonda crisi: nel febbraio dell’orrore, 5 sconfitte consecutive avevano fatto vacillare le certezze di una squadra che ben aveva figurato anche a Lecce, a dispetto del bugiardo 4-1 della gara d’andata. Tra i risultati più importanti di quella che è stata la squadra “X” del girone d’andata (9 pari nelle prime 11 partite), segnaliamo le vittorie contro Foggia e Casertana (quest’ultima sia andata che ritorno) e i pareggi contro Salernitana (0-0) e Benevento (2-2).

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Kastriot Dermaku (fonte web)

I top player: capitani e cannonieri. Un’icona proveniente dall’altra sponda dell’Adriatico guida il Melfi di Leonardo Bitetto. Kastriot Dermaku, lungagnone albanese di 23 anni, è il perno del quartetto difensivo di Leonardo Bitetto. Dermaku, ruolo difensore centrale, è stato l’eroe della salvezza-promozione dello scorso anno con la firma sul gol nel match decisivo contro l’Ischia, vinto 1-0 dalla compagine lucana. Il calciatore proveniente dalla Terra delle Aquile, al quarto anno a Melfi, secondo elemento più utilizzato dietro al portiere Perina, ha timbrato anche quest’anno in zona gol per due volte. Come rilanciarsi a 24 anni dopo tantissime esperienze agrodolci in una carriera cominciata sotto i migliori auspici con il cap in Serie A collezionato con la maglia dell’Empoli: è singolare la storia di Salvatore Caturano, girovago dell’attacco consacratosi bomber vero al Melfi: le 15 reti stagionali (vicecapocannoniere dietro a Eusepi, un gol sopra al trio Moscardelli-Di Carmine-Iemmello) stanno celebrando l’estro del campano, elemento temibile anche grazie alle belle intuizioni di Loris Tortori, che Bitetto è solito schierare nel ruolo di trequartista nel proverbiale 4-3-1-2, modulo preferito quest’anno dal tecnico barese. Tortori, habitué della Lega Pro dopo le tappe di Pagani e Latina, ha già eguagliato il suo record stagionale di 6 reti, centrato per due stagioni consecutive (2009-10 e 2010-11) proprio con la maglia azzurrostellata della Paganese.

Le news: entusiasmo per la sfida inedita. La partita con il Lecce sarà celebrata dal sodalizio melfitano, come anticipato nell’introduzione, con la seconda “giornata gialloverde”; per accedere alle gradinate dello stadio “Valerio” non saranno validi abbonamenti e biglietti omaggio. Oltre al lauto incasso che la società lucana cerca di centrare in occasione del match contro i giallorossi, domenica sarà un giorno speciale per capitan Dermaku. L’albanese, alla centesima in maglia Melfi festeggiata nella trionfale trasferta di Caserta, sarà premiato per l’ambito traguardo.

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