LECCE – Il presidente Saverio Sticchi Damiani è stato ospite della rubrica “Goal Economy” di Marco Bellinazzo andata in onda questa mattina sulle frequenze di Radio RDS Serie A. Il massimo dirigene gialllorosso ha rilasciato un’intervista in cui ha fatto un excursus su quelli che sono stati finora i suoi primi 10 anni nell’U.S. Lecce, dall’arrivo in Serie C, fino all’attuale corsa salvezza per il terzo anno consecutivo in Serie A.
Una cavalcata costellata di successi e soddisfazioni sia personali che di gruppo, vissuta insieme agli altri dirigenti del sodalizio di via Colonnello Costadura, ma fatta inevitabilmente anche di altrettante difficoltà gestionali nel tenere a galla il club negli anni difficili e bui della Lega Pro poi via via accantonati con la doppia promozione in Cadetteria prima e massima serie dopo.
Sticchi Damiani ha fatto cnoscere come si lavora all’interno di una società di Serie A che promuove e segue un percorso virtuoso fatto di gestione sostenibile dei costi e dei ricavi, in cui le plusvalenze garantite dalla vendita di alcuni giocatori acquistati a poco e rivenduti a peso d’oro tra cui Hjulmand, Strefezza, Gendrey, Pongracic e Dorgu, in questi ultimi anni hanno permesso di ripianare il debito in bilancio e avere all’orizzonte la possibilità di chiudere il prossimo esercizio in attivo, con ricavi per 100 milioni di euro.
Un vero e proprio miracolo calcistico reso possibile anche e soprattutto dalla presenza in organigramma di Pantaleo Corvino, abile conoscitore del mercato internazionale e talent scout di provata esperienza, oggi al servizio dell’U.S. Lecce. Una figura controversa all’interno della variegata tifoseria salentina, ma che sta garantendo risultati sia sportivi che economici, in perfetta sintonia con lo stesso presidente Sticchi Damiani.
Inoltre, l’attenzione è stata posta su centro sportivo di proprietà in fase di realizzazione a Martignano, cuore della Grecìa Salentina, scelto per omaggiare i tifosi di tutto il territorio che garantiscono passione e sostegno, come dimostra il record dei 22.000 abbonati di quest’anno che non ha precedenti nell storia del club giallorosso. Una vera e propria “casa” del Lecce in cui accogliere la prima squadra e le principali selezioni giovanili.
Sotto i riflettori anche il marchio M908 che autoproduce il materiale tecnico indossato dalle formazioni giallorosse e lo stadio, con il restyling del “Via del Mare” reso possibile dai fondi per i Giochi del Mediterraneo che permetteranno di avere una struttura sportiva più accogliente e confortevole, che sarà anche dotata della copertura integrale avvicinando gli standard degli altri stadi nazionali ed europei più funzionali e moderni. Proprio lo “sfruttamento” extracalcistico dell’impianto, soprattutto in estate, sarà un passaggio fondamentale per puntellare i conti della società e aiutare la dirigenza a costruire un Lecce sempre più competitivo, magari che sappia fare soffrire un po’ meno quanti lo seguono con trepidazione e amore smisurato.