BOLOGNA – Il tecnico Luca Gotti ha commentato la così sconfitta del Lecce allo Stadio “Dall’Ara” contro il Bologna arrivata nel finale dopo una gara giocata in costante atteggiamento difensivo.

«Se è mancato qualcosa là davanti al Lecce? Sì, non necessariamente in avanti, ma nelle tante palle recuperate, dove il Bologna è molto bravo nella riaggressione. Ed a loro va dato il merito di aver fatto bene. Noi dovevamo gestire molti più palloni nei ribaltamenti di fronte in cui avremmo trovato spazi importanti. Su questo in particolare non siamo stati bravi. Lecce con poca qualità in mezzo? Abbiamo provato diverse soluzioni e continueremo a provarne di nuove. Oggi ho pensato di far fare quel ruolo a Dorgu perché ho visto bene Pierotti, volevo tenere in campo Banda e parecchi giocatori in grado di sfruttare quegli spazi, a mano a mano che la gara andava avanti, approfittando del fatto che il Bologna fosse anche preoccupato di quel che potevamo fare noi. A metà secondo tempo si è avuta pure l’impressione che potessimo fare qualcosa di più ed anche i cambi hanno aiutato».

«Com’è l’umore nello spogliatoio? All’11ª giornata, di sicuro nessuno di noi è contento per questa classifica. Arrivavamo dalla buona partita di Napoli e dalla vittoria sul Verona. Oggi tieni 85 minuti una squadra simile sullo 0-0… È ovvio che c’è sconforto ed un po’ di frustrazione. Dobbiamo utilizzare tutto per migliorare continuamente».

«La prestazione di Pierotti? Lui è un giocatore di grande generosità. Ha una fisicità su cui poter fare conto. Il suo ruolo ideale non so quale sia, sarebbe sbagliato da parte mia dire ora: ‘È così’. A me sta piacendo nella posizione di oggi e lui sembra gradire», ha concluso l’allenatore giallorosso.

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