BISCEGLIE (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle di Bisceglie-Lecce vedono tra i giallorossi più positivi Pippo Perucchini, Andrea Arrigoni, Giuseppe Torromino ed Andrea Saraniti. Giallorossi che volano a 55 punti ed espugnano il “Ventura” per un “2” che a Bisceglie non si registrava dalla stagione 1940/’41.

PERUCCHINI: Compie tre ottimi interventi nel primo tempo che negano ai padroni di casa la gioia del gol. Sicuro e concentrato sia nelle mischie, che sui tiri da lontano. Si conferma ad altissimi livelli anche nella ripresa quando para tutto quello che può fino al 94′. Incolpevole sulla rete incassata per una dormita generale di alcuni compagni. VOTO: 7,5

CIANCIO: Schierato in extremis al posto dell’infortunato Lepore, giostra con sufficiente rendimento sulla fascia destra giallorossa. VOTO: 6 → (dall’85’) LEGITTIMO: Mossa tattica per rinsaldare la difesa nei minuti finali dell’incontro. S.V.

RICCARDI: Si fa apprezzare per il tempismo nelle chiusure sugli attaccanti biscegliesi e per l’attenzione nel leggere lo svolgimento dell’azione. Difende con unghie e con denti sul forcing finale del Bisceglie. VOTO: 6,5

MARINO: Tocca a lui comandare la retroguardia salentina, oggi orfana dello squalificato Cosenza. Qualche sbavatura nella prima frazione di gioco consente agli avversari di insidiare la porta leccese, poi affina l’intesa con Riccardi e controlla senza troppi problemi. Sfiora nella ripresa il gol di testa sugli sviluppi di un corner. VOTO: 6

DI MATTEO: Dinamico e propositivo nel primo tempo, quando bada a contenere le discese degli avanti nerazzurro-stellati e non disdegna di spingere in avanti per cercare il cross dal fondo. Innesca un acceso duello con Montinaro che porta l’arbitro Viotti ad ammonire entrambi per sedarne gli ardori. Si è poi visto meno nel secondo tempo. VOTO: 6

MANCOSU: Appare più in palla rispetto alle ultime prestazioni e macina chilometri in mezzo al campo, provando l’imbucata vincente  per gli attaccanti e la conclusione da fuori area in cui però difetta di precisione. VOTO: 6,5

ARRIGONI: Il compito di mettere ordine alla manovra leccese tocca sempre a lui. Si fa notare per l’efficacia con cui calcia i corner da cui nascono alcune nitide occasioni da gol. Che abbia preso per mano la squadra è ormai un dato assodato ed anche stasera conferma di trovarsi sempre più a suo agio in quel ruolo. VOTO: 7

ARMELLINO: Lavoro oscuro al servizio della causa comune per l’ex Matera che resta per lo più ancorato nella propria metà campo a presidiare la zona nevralgica del terreno di gioco. Si incarica di battere le punizione dal limite conquistate dal Lecce ma dimostra di non essere uno stoccatore su calcio da fermo. VOTO: 6

TSONEV: Tanta corsa non sempre accompagnata da altrettanta precisione nei passaggi per il calciatore bulgaro che viene schierato da trequartista per l’indisponibilità di Tabanelli. VOTO: 6 → (dal 58′) COSTA FERREIRA: Liverani si affida a lui per ridare verve al centrocampo salentino. Impegna severamente il portiere biscegliese con una poderosa conclusione dal limite che viene però mandata in angolo e rende più incisiva la manovra leccese. VOTO: 6,5

TORROMINO: Ci mette tanta buona volontà nel fare movimento e aprire varchi per Saraniti tra le maglie fitte della difesa biscegliese. Nei primi 45′ prova pure a sfornare qualche assist, ma continua a farsi beccare troppe volte in fuorigioco. In apertura di secondo tempo trova invece il gol del momentaneo vantaggio con un bel diagonale di destro. VOTO: 6,5 → (dal 64′) DI PIAZZA: Ha sul destro la più clamorosa palla-gol per riportare in vantaggio i giallorossi ma pecca di egoismo davanti al portiere avversario che centra in pieno con un piatto debole e centrale, anziché servire i compagni meglio piazzati a centro-area. Poi colpisce di testa la traversa e fa pressing sui difensori avversari che portano palla.  VOTO: 6

SARANITI: Si vede poco nei primi 45′ ma, nelle rare occasioni in cui riceve un pallone giocabile, fa vedere un’ottima scelta di tempo sulle palle spizzate di testa in area avversaria. Nel momento cruciale del match trova la stoccata dell’attaccante di razza che regala alla squadra salentina i 3 punti che le permettono di tornare a casa a +7 sul Catania, segnando il secondo gol consecutivo con la sua nuova squadra. VOTO: 7 → (dall’85’) SELASI: Una manciata di minuti per l’esordio con la maglia del Lecce per l’ex Pescara. S.V.

All. LIVERANI: Il Lecce visto all’opera allo stadio “Ventura” non è stato certo spettacolare, ma concreto e coriaceo al punto giusto, nella prima delle due trasferte che attendono i giallorossi in campionato. La mini-emergenza legata alle contemporanee assenze di Cosenza, Lepore e Tabanelli non lo scompongono più di tanto e schiera una formazione comunque all’altezza della situazione che non abbassa mai la guardia e non molla un centimetro. VOTO: 6,5

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