LECCE – Un “no” secco alla violenza sulle donne. Il tutto a partire dalle nuove generazioni attraverso la musica, lo sport e tutti i mezzi di comunicazione di valori e sentimenti. Questa l’essenza de “Il bene che ti voglio”, il progetto nato per guidare i giovani e le loro famiglie alla conoscenza ed alla valorizzazione di sé, partendo dai sentimenti, dalle esperienze di vita e dal riconoscimento delle differenze di genere.

Dal “salotto buono” della Galleria di Piazza Mazzini a Lecce è partita ieri una campagna di comunicazione, curata dalla web-tv I Move Puglia, con il raduno dei tanti testimonial che hanno aderito al progetto. Tra gli sguardi stupiti ed incuriositi dei passanti, degli esercenti che hanno le proprie attività in quel luogo e degli intervenuti si sono così alternati i Sud Sound System, gli Apres la Classe, Ippolito Chiarello con il gruppo teatrale le Ciceri e Tria, Mino De Santis, alcuni rappresentanti dell’U.S. Lecce, dell’Enel Basket Brindisi, della Volley Maglie, Raffaele Casarano e tanti altri ancora.

L’obiettivo del progetto – ideato dall’associazione “Strada Facendo”, la cui madrina è Catena Fiorello e che è stato patrocinato da Comune e Provincia di Lecce – è creare una grande rete per prevenire e contrastare la violenza sulle donne.

Ai nostri microfoni: Alessandra Lezzi (presidente dell’associazione “Strada Facendo“), i giocatori del Lecce Diniz, Amodio e Lopez, quelli dell’Enel Basket Massimo Bulleri e Matteo Formenti, Nando Popu dei Sud Sound System e Cesko degli Apres la Classe.

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