PAGANI – Parrebbe, stando a quanto accade dalle scorse ore, che l’affaire Paganese-Frosinone possa rischiare di trasformarsi un pericoloso boomerang non solo per il club ciociaro, ma anche per la stessa società campana. Le cronache nazionali, riprendendo lo sfogo del diesse dell’U.S. Lecce, Antonio Tesoro nella telefonata in diretta durante l’ultima puntata de Leccezionale TV, paventano l’ipotesi di un’apertura di indagini da parte della Procura Federale per illecito sportivo. Una situazione che ha portato il sodalizio azzurrostellato ad emettere un comunicato stampa ufficiale sul proprio sito internet in cui si legge:
In riferimento a quanto riportato da alcuni organi di stampa (Metropolis, ndr), la Paganese Calcio precisa quanto segue: Il tesserato Antonio Grillo in sala stampa non ha mai dichiarato che “I giocatori del Frosinone sono stati scorretti… volevano vincere facile…” ma ha piuttosto sottolineato, nel corso dell’intervista rilasciata al termine della gara di domenica 9 febbraio, che “…in campo ad ogni fallo chiedevano all’arbitro di intervenire (…riferendosi ai calciatori del Frosinone…) protestando in ogni occasione… Ci tengo a dirlo e ribadire: il Frosinone può meritare di vincere il campionato ma noi stiamo lottando, sudando e giocando per la nostra dignità, per quella della città, dei tifosi dimostrando, come avvenuto nelle ultime gare, di poter giocarcela con tutti…” Tali dichiarazioni non sono conformi al titolo dell’articolo, che appare a libera interpretazione dell’articolista, e quindi erroneamente riportate come virgolettato e come dichiarazione del tesserato Grillo. Appare strano, inoltre, che quanto pubblicato dallo stesso sito, in riferimento alla gara di domenica 9 febbraio, non sia stato invece riportato da quotidiani ed emittenti regolarmente accreditate e presenti in sala stampa.
Inoltre, anche il presidente della Paganese Calcio, Raffaele Trapani ha cercato di gettare acqua sul fuoco e lo ha fatto rilasciando alcune dichiarazioni al sito professionecalcio.net: “Il mio calciatore non ha mai detto queste cose, dopo la gara non abbiamo mai in nessun modo attaccato i nostri avversari, solo in campo c’è stato l’agonismo di chi da una parte vuole vincere il campionato e di chi, dall’altra, deve fare punti, visto che se non arriveremo almeno quartultimi perderemo parte dei contributi della Lega. Perdere una gara in quel modo, quando se qualcuno doveva vincere eravamo proprio noi, non ci fa piacere e tutto quello che si sta dicendo ora è inaccettabile. Inoltre, sono nate altre polemiche visto che Antonio Tesoro, amministratore delegato del Lecce, ha chiesto di attivare la Procura Federale in base al sospetto di un nostro possibile aiuto al Frosinone. Ci tenevamo a vincere la partita e adesso ci teniamo a fare chiarezza. Purtroppo ci sono tanti “giornalai” che si spacciano per giornalisti”.
[…] come pure sui fatti di Frosinone-Lecce (diretta dall’arbitro di Abisso) e sulle vicende di Paganese-Frosinone, senza dover malauguratamente attendere altri otto mesi, a giochi già fatti, calendari stilati e […]