Bollini
Alberto Bollini, allenatore U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Alberto Bollini sa benissimo che lo scontro diretto di domani sera con la Juve Stabia non sarà una partita come tutte le altre e ciò che conta sono solo i tre punti, fondamentali per il futuro nel girone C del suo Lecce: “Con le Vespe sfida fondamentale? È una partita importantissima e questo è sicuro, anche perchè tutte le prime della classe stanno viaggiando alle grande in classifica. Gli scontri diretti valgono sempre tre punti, ma hanno una validità rilevante anche per altri aspetti che si potrebbero aprire a fine stagione. Ciò che conta – spiega il tecnico di Poggio Rusco – è che la squadra stia lavorando bene e vorrei che ci fosse una risposta anche sotto il profilo del risultato. Ho rivisto l’ultima partita persa a Caserta e non è una gara che va ad intaccare quello che di buono abbiamo fatto fino a questo momento. Il Lecce contro la Casertana avrebbe meritato abbondantemente il pareggio e credo che dall’esterno la gara sia stata analizzata con molta criticità. Quella di domani, ripeto, è una sfida importantissima sotto molti punti di vista e i ragazzi lo sanno”.

AVANTI CON CAGLIONI – Sui possibili undici titolari l’ex allenatore della Primavera della Lazio, come al solito, non si sbilancia, ma alla domanda su chi giocherà in porta non ha dubbi: “Caglioni ci sarà e giocherà anche titolare. Un giocatore può sbagliare in un’occasione e a Caserta nel gol subito c’è stata una difficoltà comunicativa. Poi, è anche vero che chi gioca e chi prende decisioni può fare degli errori. Nic (Nicholas, ndr) è un professionista e sta lavorando bene: la serenità dentro lo spogliatoio c’è ed è importante che ci sia anche fuori. Beduschi? Sarà tra i convocati ed è disponibile”.

L’AVVERSARIO – Domani entrambe le formazioni scenderanno in campo solo per la vittoria: “I nostri avversari vogliono solo i tre punti? Non credo che ci siano delle squadre che vanno in campo per il pareggio. Noi calcoli non ne facciamo e giochiamo per vincere; le difficoltà che ci saranno, anche climatiche, le affronteremo con le nostre individualità e con l’impegno del gruppo. La pioggia ci sarà per noi, ma anche per loro. Di Carmine? Ha fatto il 40 per cento dei loro gol. Samuel lo conosco benissimo per averlo allenato nella Primavera della Fiorentina, ma non è solo un giocatore che può fare la differenza. Loro sono una formazione molto quadrata e, nelle ultime sei gare, hanno subito solo due gol. Sono molto bravi in fase di non possesso e hanno grande esperienza anche in mezzo al campo; sono un gruppo completo per la categoria. Hanno una rosa molto importante e sono bravi anche sugli esterni”.

“SPEZZATINO” TERRIBILE – Il Lecce scenderà in campo domani e poi subito dopo mercoledì 11 marzo con la Salernitana, sempre al “Via del Mare”: “Negli impegni ravvicinati conta molto avere una rosa ampia, e noi l’abbiamo, la garanzia di lavorare nel migliore dei modi nella gestione massima delle energie e nei recuperi dagli infortuni. Ma ora pensiamo solo alla Juve Stabia, perché domani vogliamo fare una prestazione da Lecce e dare in campo tutto ciò che abbiamo, sperando di vedere il tifo ascoltato nell’ultima gara in casa con il Messina…”

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