LECCE – Dopo una lunga malattia, si è spento a Forte dei Marmi all’età di 82 anni Tarcisio Burgnich, friulano classe 1939, considerato uno dei migliori difensori italiani di tutti i tempi che fece la storia dell’Italia del CT Valcareggi e di squadre di club quali Inter, Juventus e Napoli. Fu campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 in Messico. Nel mondo dell’Italia pallonara degli Anni Settanta fu soprannominato “roccia” da Armando Picchi che gli aveva attribuito quell’appellativo. Era uno dei protagonisti della cosiddetta “Partita del Secolo” Italia-Germania 4-3 del 1970 in cui andò pure a segno. In sua memoria verrà osservato un minuto di raccoglimento in occasione dell’amichevole Italia-San Marino di venerdì alla “Sardegna Arena” di Cagliari e delle altre gare in programma in settimana in Italia.

Esordì con l’Udinese in cui giocava anche Dino Zoff, ma fu con i nerazzurri di Helenio Herrera che collezionò 467 presenze in gare ufficiali, vincendo 4 scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Finì quindi la carriera al Napoli  nel 1975 dove sfiorò lo scudetto. Seguì un futuro da allenatore sulle panchine di molte squadre (Catanzaro, Bologna, Como, Livorno, Foggia, Lucchese, Cremonese, Genoa, Ternana, Salernitana e Vicenza) con l’ultima esperienza datata 2001 con il Pescara.

Commenti