LECCE – È arrivata tramite un comunicato Ansa la replica di Fabio Liverani alla nota dell’U.S. Lecce con la quale ieri è stato ufficializzata l’interruzione del rapporto tra le due parti. L’ex allenatore giallorosso ha descritto il concitato mercoledì pomeriggio che ha sancito la fragorosa rottura con la società del presidente Saverio Sticchi Damiani e del Ds Pantaleo Corvino. Nelle parole del tecnico tutta l’amarezza oper una decisione definita “brusca e immotivata” che ha di fatto interrotto il rapporto con squadra, città e tifoseria. Rimandate dunque al mittente tutte le velate accuse e con la riserva di adire le vie legali.

Questo il testo: “Nella giornata di ieri ho appreso con profondo dispiacere e sconcerto dell’esonero deciso dalla Società nei miei confronti. Leggo della telefonata intercorsa tra me ed il Presidente nella mattinata di ieri. Ebbene quella telefonata non lasciava presagire nulla di quanto poi accaduto, nè in relazione ai contenuti, nè per come la stessa si è conclusa. Se ci sono profili di responsabilità, per usare le stesse parole indirizzatemi per comunicarmi l’esonero da allenatore, non sono certamente riconducibili alla mia persona. Si è voluto interrompere bruscamente e immotivatamente un rapporto umano e personale prima ancora che calcistico e professionale, che mi univa ad una squadra, ad una città e ad una tifoseria a cui sono molto legato. Restano per me, al di là di inutili e sterili polemiche, i successi ottenuti sul campo per i quali ringrazio il mio staff ed i miei calciatori. Ho lavorato sempre con impegno e professionalità ed i risultati raggiunti sul campo lo testimoniano. Mi riservo quindi con grande rammarico tutelare la mia persona e la mia immagine nelle sedi opportune”.

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