LECCE – Il presidente giallorosso Saverio Sticchi Damiani, alla vigilia dalla gara di Bologna allo stadio Dall’Ara, ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta del Mezzogiorno. Dopo l’importante vittoria per 3-1 contro il Brescia, nell’ambiente leccese sono tornate fiducia e speranza, ed il numero uno di via Costadura lo ha sottolineato in vista di Bologna-Lecce: “Mi aspetto l’ennesima prova d’orgoglio di un gruppo che sin qui ha dato tutto ma che, ne sono certo, attingerà alle proprie risorse morali puri di sfoderare una prestazione all’altezza e cercare di tenere accesa la fiammella della speranza“.

IN RITIRO PER RIPOSARE UN PO’ DI PIÙ: “La società non si è mai tirata indietro, come del resto tecnici e calciatori. Con gli incontri che si susseguono, anche poche ore trascorse a recuperare le energie invece che a viaggiare potrebbero rivelarsi fondamentali. Pertanto, abbiamo optato per questa soluzione. Ciascuno per la propria parte, daremo tutti il massimo sino all’ultimo minuto“.

TROPPI INFORTUNI PER QUESTA ROSA: “La nostra rosa è composta da 22 elementi effettivi, due per ogni ruolo. Il fatto che siano venuti meno per infortuni diversi uomini, in una fase nella quale si gioca a ritmi serrati,  è stato ed è un problema enorme, in quanto mister Liverani ha avuto ed ha ben poche alternative, ma anche perché a tirare la carretta sono sempre gli stessi. D’altro canto, non siamo l’unica compagine che ha dovuto fare i conti con una situazione del genere. Basti pensare alla Lazio, che prima della sospensione era in lizza per lo scudetto e dopo la quarantena è stata alle prese con diversi forfait, cosa che ha complicato il cammino. Se il torneo fosse andato avanti nel rispetto dei programmi iniziali, probabilmente, avremmo assistito ad un altro film. Ma pensarlo serve a poco, anche perché manca la controprova“.

ASSENTI E PRESENTI: “Lapadula dovrebbe essere disponibile. Non essendo al top, come altri suoi compagni, va gestito. Il suo avvicendamento nella partita col Brescia va letto innanzitutto in quest’ottica. Calderoni, Babacar e Farias difficilmente saranno pronti per Bologna. Potrebbero esserlo per l’Udinese, oppure per i 90′ conclusivi contro il Parma al Via del Mare“.

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