BARLETTA (di Massimiliano Cassone) – Al “Puttilli” si affrontavano Barletta e Lecce. Mister Nevio Orlandi doveva rinunciare a Guglielmi e Cicerelli squalificati ed all’infortunato Romeo. In quanto a cerotti e squalifiche il Lecce non era però da meno: D’Ambrosio e Papini squalificati, con Diniz, Martinez e Bellazzini infortunati. Gara delicata in casa giallorossa; il Lecce era chiamato alla ripartenza dopo lo stop interno col Perugia nella rocambolesca gara della settimana scorsa. Il Barletta dal canto suo aveva poco da chiedere al campionato ed era la classica mina vagante che può “scoppiare” da un momento all’altro (chiedere al Frosinone…)
I salentini vincono meritatamente una gara che sembrava stregata dopo il gran gol di Mantovani nel primo tempo. Proprio quando le antiche ombre rischiavano di calare sulla squadra di Lerda, capitan Miccoli accende un faro e con una grande prestazione maiuscola accompagna i compagni alla vittoria.
PRIMO TEMPO – Franco Lerda cambia modulo e passa al 4-4-2 affiancando Beretta a Miccoli con Doumbia in panchina. In porta c’è Perucchini con Abruzzese e Vinetot centrali, Sales a destra, W. Lopez; centrocampo con De Rose a interdire, Bogliacino a costruire e con Barraco e Ferreira Pinto sulle fasce a servire le due bocche di fuoco.
Orlandi oppone un 4-3-3 con Liverani in porta, in difesa Ferreira, Pippa, Di Bella e Camilleri, a centrocampo Legras, Mantovani e Innocenti con Ilari, D’Errico e Ganz in avanti.
Parte forte il Lecce: al 5° si rende pericoloso con Beretta che su passaggio di Miccoli impegna Liverani. Fa buon gioco l’undici di Lerda con Miccoli vestito da direttore d’orchestra che detta i ritmi ai compagni.
Il Barletta risponde al 10°: il lancio di Ilari per Ganz è troppo lungo e il “figlio d’arte” non riesce a farlo suo.
Gara ruvida a centrocampo con i calciatori che fanno a sportellate non risparmiandosi complimenti a vicenda. Tanta confusione in attesa di trovare il corridoio giusto per sorprendere l’avversario.
Al 21° è ancora capitan Miccoli che apre il compasso e disegna una parabola per l’accorrente Beretta che di testa manca di pochissimo la porta. Grande mole di gioco dei giallorossi che però non concretizzano il lavoro e, dopo la trequarti, si perdono in fronzoli inutili.
Ed al 35° accade l’imprevedibile: su una palla recuperata ai 25 metri, il numero 11 Mantovani, sguscia dopo aver rubato palla con un fallo su De Rose non fischiato, finta il tiro, si libera e calcia a rete da fuori area battendo, dopo che la palla aveva incocciato sulla faccia interno del palo, Perucchini completamente inoperoso fino a quel momento. Doccia fredda per i salentini che iniziano a vedere i fantasmi del passato e sono costretti ad inseguire una gara condotta per più di mezz’ora. Gli ospiti risentono della botta psicologica e non riescono a reagire se non in modo confuso tra le maglie del Barletta che tenta di prendere il pallino del gioco in mano. Al 42° ci prova Miccoli su calcio di punizione concesso per fallo su Beretta; il capitano però è sfortunato, il suo tiro a giro solletica l’esterno della rete. Al 44° W. Lopez serve Barraco che mette al centro il pallone, Liverani riesce ad anticipare Beretta. Scivola via così il primo tempo con la sorpresa del vantaggio biancorosso, dopo i 3 minuti di recupero concessi dall’arbitro Serra di Torino.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio per entrambe le formazioni all’inizio della seconda frazione. Al 47° minuto Miccoli riceve la sfera, dalla lunga distanza, da Bogliacino ma per l’arbitro è in fuorigioco. Due minuti dopo, D’Errico semina il panico tra le maglie avversarie, sulla sinistra, il numero 7 del Barletta danza sulla sfera e ubriaca tutti i difensori leccesi, poi effettua un tiro cross che esce di poco fuori. Il copione è simile a quello del primo tempo, la squadra di Lerda gioca meglio ma il risultato è un confuso groviglio di maglie a centrocampo con i ragazzi di Orlandi che aspettano in modo paziente, in virtù del vantaggio.
Al 55° Ferreira Pinto lanciato a rete si vede anticipare da Liverani a bomba che riesce ad estirpargli la sfera e rinviarla lontano. Crescono i salentini con il passare dei minuti e pareggiano al 59°; Miccoli riprende la ribattuta di Liverani sul tiro di Ferreira Pinto e gonfia la rete riequilibrando la gara: è 1-1.
I ragazzi di mister Orlandi accusano il colpo con il Lecce che inizia invece a macinare gioco, dando sentore di poter segnare da un minuto all’altro. Al 63° Ferreira viene espulso per doppio cartellino giallo per un fallo su W. Lopez che cercava di incunearsi tra le maglie difensive avversarie. La punizione battuta da Miccoli viene controllata da Liverani senza patemi d’animo. Il Barletta però, nonostante l’uomo in meno, sulla sinistra con D’Errico semina il panico ed al 65° è proprio sul fendente di quest’ultimo che il numero uno giallorosso si supera.
Il Lecce ad ogni modo adesso vuole la vittoria e si riversa in avanti; al 69° Doumbia s’invola a sinistra, mette in mezzo, Beretta disturba i difensori e sembra accarezzare la sfera di quel niente che basta per battere Liverani, ostacolato anche da Amodio che era sulla traiettoria. Rete rocambolesca, probabilmente un’autorete del portiere locale, ma è l’1-2 abbastanza meritato della squadra di Lerda che è rientrata in campo con il piglio della grande squadra.
Una volta raggiunto il vantaggio, gli ospiti gestiscono il gioco prestando attenzione a non vanificare il lavoro e la rimonta ottenuta. Il Barletta ci crede fino alla fine ma i suoi tentativi non impensieriscono più di tanto gli avversari e la gara termina senza ulteriori emozioni dopo 4 minuti di recupero.
La squadra di “Piazza Mazzini” porta a casa i tre punti di fronte ad una trentina di tifosi al seguito; si riprende il terzo posto e guarda avanti senza timore.
Tabellino
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Camilleri, Pippa, Di Bella, Ferreira; Innocenti (75° Campagna), Legras, Mantovani; D’Errico, Ganz (80° La Mantia), Ilari (63° Maccarone). A disp: Vaccarecci, Bijimine, Cascione, Campagna, Branzani. Allenatore: Orlandi.
LECCE (4-4-2): Perucchini; Sales, Vinetot, Abruzzese, Lopez; Barraco (57° Doumbia), Bogliacino, De Rose (66° Amodio), Ferreira Pinto; Miccoli (80° Salvi), Beretta. A disp: Caglioni, Rullo, Sacilotto, Zigoni. Allenatore: Lerda.
ARBITRO: Marco Serra di Torino
AMMONITI: 13° Sales (L), 15° W. Lopez (L), 27° Bogliacino (L), 30° Pippa (B), 66° Amodio (L),
ESPULSI: 63° Ferreira (B) per doppia ammonizione;
MARCATORI: 35° Mantovani (B), 59° Miccoli (L), 69° Beretta (L).