LECCE – (di Carmen Tommasi ) – Maledetta e dannata voglia di ritornare a giocare. Entusiasmo e dedizione da vendere nel ritrovare la forma fisica migliore. Desiderio acceso di indossare ancora una volta la maglia del Lecce. Giacomo Zappacosta è in fase di pieno recupero dall’operazione al ginocchio destro e in queste settimane si sta allenando con la formazione Berretti di Pedro Pablo Pasculli con la grinta di chi ama a dismisura il proprio lavoro e in attesa di ritornare ad essere decisivo e, perché no, con la maglia del Lecce: “Ringrazio il direttore Tesoro che mi sta dando la possibilità di allenarmi con i baby giallorossi -spiega il centrocampista di Casalincontrada, classe ’88- per trovare la condizione migliore. Sto bene e non vedo l’ora di tornare in campo”, dichiara l’ex Barletta, svincolato, tredici presenze e due gol nello scorso campionato con il Lecce.
Facciamo un passo indietro: ha del tutto superato l’operazione al legamento crociato del ginocchio destro dello scorso giugno?
“Si, mi manca solo il ritmo partita e questo è normale dopo tanti mesi di inattività, ma per fortuna clinicamente sono a posto. Ora mi sto allenando con la formazione Berretti del Lecce da tre settimane per riprendere man mano la condizione migliore”.
Come si trova con i baby giallorossi allenati da mister Pasculli?
“Mi trovo davvero molto bene e mi hanno anche accolto con grande entusiasmo. Ci divertiamo e sono dei bravissimi ragazzi di prospettiva”.
Quanto le manca l’adrenalina che ad un calciatore può regalare solo il calcio giocato?
“Il primo periodo dopo l’infortunio l’avevo presa abbastanza bene la lontananza dal terreno di gioco, nonostante il brusco stop, ma forse anche perché era estate e questo mi ha aiutato. Ma quando sono iniziati i campionati è stato tutto più difficile, perché la voglia di scendere in campo e giocare è davvero tanta. Ora la domenica seguo stranamente sul divano tutto il calcio dalla A alle serie minori, perché resta sempre la mia grande passione. Sono venuto anche al “Via del Mare” a seguire Lecce-Prato (sorride, ndr)”.
È svincolato: a gennaio firmerà per il Lecce?
“Questo lo dobbiamo chiedere al direttore Antonio Tesoro, perché se fosse per me firmerei ad occhi chiusi per il Lecce”.
Ci racconta il suo rapporto con il diesse Antonio Tesoro che ha ripetuto più volte di avere tanta stima di lei?
“Con il direttore c’è un rapporto professionale iniziato ai tempi della Pro Patria e lo ringrazio per l’opportunità che mi ha dato di allenarmi con la Berretti in questo periodo, ma soprattutto gli sono grato perché l’anno scorso mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco nel Lecce e ho ancora un bellissimo ricordo di quel periodo. Poi, c’è anche un rapporto di amicizia che va oltre il calcio”.
Il Lecce con Lerda ha agganciato i playoff: dove può arrivare questa squadra?
“Da quando è arrivato il mister ha dato alla squadra la grinta giusta e ogni domenica stanno facendo vedere un bel calcio, escluso a Frosinone in cui ci sono stati dei torti arbitrali. I ragazzi sono belli carichi e ora speriamo bene per il girone di ritorno, non aggiungo altro“.
Come si vedrebbe nel 4-2-3-1 del tecnico di Fossano?
“Molto bene (sorride, ndr). Il mister l’ho avuto l’anno scorso a Lecce, a Pescara e alla Pro Patria, come sempre farei un grande lavoro e mi metterei a disposizione, ma ora è presto per parlare di questo. Io ancora non sono pronto, mi sto rimettendo e non conosco le esigenze di mercato della società, sempre se ce ne sono anche perché credo che ora il Lecce ha bisogno di giocatori pronti e io sarò in condizione per metà gennaio”.
Il più bel ricordo di Zappacosta con la maglia del Lecce?
“Il mio primo periodo nel Salento in cui c’era un’atmosfera fantastica e arrivavano i risultati positivi sul campo, giorni e momenti che porto ancora con me perché Lecce è una grande piazza. E forse, se non fosse stato per l’infortunio ora sarei ancora un giocatore del Lecce”.
Vuole fare gli auguri di Buon Natale ai tifosi giallorossi?
“Certamente e lo faccio con grande piacere. Saluto tutti i tifosi del Lecce con grande affetto e faccio loro tanti auguri di Buon Natale con la speranza che il 2014 sia per loro migliore di quest’anno anche sportivamente parlando e mi auguro proprio che sia così”.
E Giacomo cosa vorrebbe trovare sotto l’albero?
“Tanti bei regali e un bel panettone (scherza, ndr), ma ciò che mi auguro è di tornare a giocare presto. Con il Lecce? È quello che desidero, magari … “.