SIRACUSA – Il Lecce sbanca Siracusa con un perentorio 3-1 e lancia un altro inequivocabile messaggio al campionato, allungando in vetta alla classifica sul Trapani, fermato sul 3-3 a Matera, e sul Catania che deva ancora giocare la sua partita. La squadra giallorossa ha saputo essere più forte degli infortuni e della malasorte, imponendosi con carattere e senza sbavature al cospetto di una formazione quarta in classifica e che riponeva grandi attese nella sfida contro i salentini. Mattatori dell’incontro sono stati Marco Armellino, autore del primo gol salentino in avvio di match al 15°, Matteo Di Piazza, al raddoppio al 24° e Radoslav Tsonev che ha chiuso i conti con un eurogol al 19° del secondo tempo. Dell’azzurro Catania il gol della bandierra degli aretusei.
Mister Liverani è stato costretto a fare a meno di Marco Mancosu che ha accusato una noia muscolare nella fase di riscaldamento e che è stato sostituito dal centrocampista bulgaro Tsonev che ha lasciato il segno sul match con una prestzione maiuscola, arricchita da una rete strappa-applausi; partenza tra i titolari anche per Costa Ferreira, ma la gara del portoghese è durata appena appena mezz’ora, finché una distorsione ad una caviglia lo ha costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Proprio il fondo in sintetico dello stadio aretuseo aveva già mietuto una prima vittima tra le fila leccesi, vale a dire Luca Di Matteo che si era infortunato per una distorsione al ginocchio destro.
Il Lecce non si è però scomposto e, con gli ingressi in campo di Simone Ciancio prima e Mario Pacilli poi, si è saputo ridisegnare in campo, mettendo alle corde un Siracusa annichilito dallo strapotere dei giallorossi. Impenetrabile o quasi la difesa, comandata a bacchetta da Ciccio Cosenza, che ha saputo proteggere a dovere la porta di Pippo Perucchini. Il portiere giallorosso ha dovuto capitolare solo su una dormita dei compagni che hanno lasciato tutto siolo Catania libero di girare in rete un corner calciato da Mangiacasale. Ma si era già sul 3-0 per capitan Lepore&Co. e la rete incassata è utile solo per aggiornare le statistiche.
Numeri che sorridono sempre più a questa formazione, capace di uscire alla grande da una settimana che vedeva tutte le comnpagini del Girone C dover giocare tre sfide in sette giorni. Il bottino giallorosso è stato di 7 punti (pareggio ad Andrias, vittoria in casa sulla Casertana e affermazione in trasferta al “De Simone”). Legna in cascina per il futuro e soprattutto un bel +8 su Trapani e Catania (in campo domani sera col Catanzaro).
Il tabellino: Siracusa-Lecce 1-3
Siracusa: Tomei, De Vito, Turati, Giordano (38’st Mazzocchi), Catania, Scardina (9’st Bernardo), Daffara, Spinelli, Liotti (9’st Parisi), Mancino, Magnani (18’st Mangiacasale). A disposizione: D’Alessandro, Plescia, Vicaroni, Mucciante, Grillo, Punzi, Toscano, Sandomenico. All. Bianco
Lecce: Perucchini, Riccardi, Di Matteo (12’pt Ciancio), Cosenza, Arrigoni, Torromino (32’st Caturano), Costa Ferreira (31’pt Pacilli), Di Piazza (32’st Drudi), Lepore, Tsonev, Armellino. A disposizione: Chironi, Vicino, Valeri, Lezzi, Gambardella, Avantaggiato. All. Liverani
Marcatori: 15’pt Armellino (L), 24’pt Di Piazza (L), 19’st Tsonev (L), 28’st Catania (S)
Ammoniti: 33’pt Riccardi (L), 31’st Tsonev (L), 35’st Pacilli (L),
Espulso: 30’st Bianco, allenatore Siracusa per proteste
Recuperi: 3′ pt, 3′ st
Arbitro: Andrea Mei di Pesaro – Assistenti: Daniele Marchi di Bologna e Alessio Saccenti di Modena
Statistiche: tiri in porta 2-9; tiri fuori e/o respinti 4-3; palle in area: 20-28; cross: 6-18; corner: 5-4; falli subiti: 17-9; off-side: 1-4