TOKYO – Si tinge di azzurro la notte di Tokyo grazie alle strepitose e memorabili imprese olimpiche di Gianmarco Tamberi e Lamont Marcell Jacobs che hanno vinto la medaglia d’oro trionfando rispettivamente nel salto in alto e nella prova regina dell’atletica leggera, ovvero quella dei 100 metri. Due incredibili ed entusiasmanti risultati che hanno portato l’Italia sul tetto del mondo.

Gimbo” Tamberi ha saltato 2,37 metri vincendo ex aequo la medaglia più preziosa insieme al qatariota Mutaz Essa Barshim. L’atleta azzurro ha portato in pista il gesso che gli fu applicato dopo il grave infortunio alla vigilia delle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Uno stimolo in più per centrare il primo gradino del podio 5 anni dopo. “Ho fatto qualcosa di stratosferico, non dormirò mai più perché ho sognato questo giorno per così tanto tempo ed a costo di tanti sacrifici…

La grandiosa volata del velocista italiano ha fatto invece registrare un portentoso 9’80” che gli è valso il primato personale oltre a quello europeo, in una corsa pazzesca che lo ha reso l’uomo più veloce del mondo: “Era il mio sogno da bambino. Ho corso più forte che potevo ricordando i tanti problemi che ho avuto nella vita. Non vedo l’ora di sentire domani l’inno italiano“, ha detto Jacobs dopo la gara. Due vere e proprie imprese che hanno caratterizzato la domenica giapponese di un 1 agosto che è già nella storia dello sport italiano.

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