stadio-vigoritoLECCE (di Italo Aromolo) – Il Lecce va a mille in campionato, ma a correre sono anche le altre formazioni che aspirano alla promozione in Serie B: domani, per la 20esima giornata di Lega Pro, Prima Divisione, Girone B, al “Via Del Mare” arriva il Benevento di mister Guido Carboni, una delle squadre più in forma del momento, con 7 punti conquistati nelle ultime 3 partite.

Il cammino fin qui: “Stregoni” a corrente alternata tra il sogno promozione e il mal di trasferta- Etichettata agli albori del torneo come vera e propria corazzata, nel corso del tempo la formazione sannita ha dovuto ridimensionare i propri obiettivi: oggi il Benevento è impelagato nella mediocrità della zona play-off, fermo a quota 28 punti, al quinto posto in classifica e lontano anni-luce da qualsiasi velleità da primo posto, occupato dal Perugia, distante 10 punti a quota 38; in valore assoluto, i 28 punti costituiscono un bottino di tutto rispetto, ma quasi irrisorio rispetto alle aspettative che ad inizio stagione gravavano su una squadra che, forte di alcuni elementi di categoria superiore come l’attaccante Felice Evacuo ed il difensore Andrea Mengoni, a suon di grandi prestazioni (in primis la sonora goleada per 4-1 rifilata proprio al Lecce nella gara di andata) aveva dato l’impressione di poter andare in fuga già dopo poche giornate.

Invece, dopo circa un mese di campionato, qualcosa si è rotto in casa sannita: forse per le eccessive pressioni di una piazza particolarmente calda ed esigente, forse per attriti interni allo spogliatoio, il Benevento ha intrapreso un percorso di lento declino di gioco e di risultati (solo due le vittorie tra ottobre e novembre) che ha portato mister Carboni ad un passo dall’esonero.

Carboni, leccezionale.it
Guido Carboni, foto fonte web.

Soltanto l’improvvisa ripresa delle ultime tre uscite – successi casalinghi contro le ostiche compagni toscane Prato (3-0) e Grosseto (3-2), pareggio nell’infuocato derby di Pagani (1-1)- ha garantito la conferma del tecnico ex Bari, dando però un ulteriore conferma di quella imprevedibilità e discontinuità che sembra essere la caratteristica peculiare di questo Benevento. Emblematico, in questo senso, è il raffronto del rendimento degli “Stregoni” tra gare disputate in casa e in trasferta: tra le mura amiche del “Vigorito” sono arrivate 7 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta in 9 partite (per la media-record di 2,6 punti a partita), mentre in trasferta il dato parla di tre ko ed un misero 0,8 punti a partita (frutto di 5 pareggi e nessuna vittoria).

Calciomercato: arrivano rinforzi in tutti i reparti- La società campana è una tra le più attive sul mercato: il D.t. Di Somma ha già portato in dote diversi rinforzi al tecnico Carboni per puntellare una rosa che, se pur molto valida sulla carta, ha palesato non poche lacune in tutti i reparti. In difesa, sono due i nomi nuovi: Stefano Dicuonzo, terzino destro appena svincolatosi dal Grosseto, ed Emanuele Padella, classe ’88, prelevato dalla Virtus Entella. A centrocampo, per sostituire Antonio Vacca, il quale ha rescisso il contratto a dicembre a seguito di una lite con la tifoseria (fu lui il calciatore beneventano che nella gara di andata, sul risultato di 4-1, fece il gesto di sfottò delle quattro dita), è arrivato il regista Andrea Doninelli: promettente giovane di scuola genoana (classe ’91), è stato temprato da tre campionati di serie B con le maglie di Hellas Verona e Juve Stabia. Il ragazzo, arrivato in settimana, ha nelle gambe già diversi allenamenti e ed è probabile un suo utilizzo, se pur parziale, nella sfida di domenica. E’ invece già pienamente rodato negli schemi di Carboni l’ormai ex Latina Maikol Negro, nato proprio a Lecce: in pochi tra i tifosi giallorossi avevano sentito parlare di questo interessante esterno offensivo di sinistra (all’occorrenza adattabile al ruolo di “falso nove”) che ha nel curriculum anche una buona esperienza in Serie B (6 gol in 21 presenze con la maglia della Nocerina). Le sue caratteristiche tecniche sono quelle di un classico tornante d’attacco: brevilineo, rapido e abile nel dribbling; Negro ha già dato un saggio delle sue potenzialità nell’ultima sfida contro il Grosseto, quando, entrato a gara in corso, ha ribaltato le sorti del match realizzando una doppietta (degno di nota il secondo gol: stop a centro area, dribbling secco e destro sul secondo palo).

evacuo2La tattica, i reparti, gli interpreti: 4-3-3 ed è la festa del gol- Punto di forza degli “Stregoni” è il reparto offensivo: il 4-3-3, sistema di gioco su cui poggia il progetto del tecnico aretino, sviluppa appieno le qualità dei tanti esterni offensivi presenti in rosa (dall’ex Reggina Campagnacci, al paraguayano Montiel, passando per Cristian Bonaiuto e Marco Mancosu, fino all’ultimo arrivato Negro), tutti al servizio dell’inamovibile punta centrale Felice Evacuo, quel sogno proibito dei tifosi salentini che è stato più volte lo hanno visto accostato al Lecce in questa sessione di mercato (l’attaccante di Pompei, capocannoniere della squadra con 8 gol realizzati, tornerà al centro dell’attacco dopo aver scontato un turno di squalifica); con 30 gol realizzati, il Benevento vanta il miglior attacco del campionato. Nel reparto arretrato invece, i sanniti lasciano a desiderare: i 22 gol rappresentano il peggior ruolino difensivo tra le prime 8 in classifica; anche in questo caso il dato stride con dei nomi che meriterebbero altri palcoscenici, come quelli di Damiano Zanon, protagonista del Pescara dei miracoli di Zdenek Zeman nella stagione 2012/2013, e di Mengoni, autentico difensore goleador (già 4 gol per lui in questa stagione).

Di fronte al portiere Gori, la coppia di centrali sarà composta da Mengoni e Signorini, ai cui lati galopperanno i terzini Zanon e Som, rispettivamente a destra e a sinistra. E’ emergenza a centrocampo, dove sono out per infortunio il capitano Guido Di Deo, Vinicio Espinal e Carlo De Risio: certa la collocazione del ghanese Agyei al centro, come interni potrebbero agire il neo acquisto Doninelli e uno tra Montiel e Mancosu, i quali però sono entrambi esterni alti naturali e sarebbero adattati. Per il trittico offensivo la scelta sembra ricadere su Altinier-Evacuo-Negro, con qualche possibilità di giocare dal 1′ anche per Campagnacci. Dopo la consueta rifinitura del sabato mattina, la banda-Carboni partirà alla volta di Lecce.

L’ambiente: gara in diretta streaming, pronto un pullman di tifosi- L’emittente locale sannita “Ottopagine” ha acquistato i diritti televisivi di Lecce-Benevento e trasmetterà la partita in streaming sul proprio sito internet (in pay-per-view); anche i supporter campani si mobilitano: è in allestimento almeno un pullman di tifosi: saranno all’incirca una cinquantina a gremire il settore ospiti del “Via del mare”.

Nell’ambiente beneventano si parla di Lecce come la “gara della verità”, importante banco di prova in cui la formazione campana può dar seguito ai progressi registrati nelle ultime apparizioni e provare a riaprire il discorso per la promozione diretta, le cui residue, flebili speranze, per il Benevento (ma come pure per il Lecce) passano imprescindibilmente da un risultato positivo nella delicata gara nel Salento.

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