BARI – Bancarotta fraudolenta. Con quest’accusa, la Guardia di Finanza ha posto agli arresti domiciliari Cosmo Antonio Giancaspro, l’ex patron dell’FC Bari 1908, accusato per il crac finanziario della Finpower srl, società della quale – secondo l’accusa – era amministratore di fatto. Le contestazioni risalgono al periodo compreso fra il mese di maggio del 2013 e quello di gennaio del 2018, data del fallimento. L’ordinanza è stata emessa dal Gip Francesco Mattiace su richiesta del pm Giuseppe Dentamaro.

Giancaspro, in concorso con l’imprenditore campano Giovanni Ferrara, legale rappresentante della Finpoweer ed indagato a piede libero, avrebbe distratto 3 milioni e 400.000 euro. Il danaro proveniente dal crac sarebbe poi finito nella società Kreare Impresa (che possedeva il 70% di Finpoweer), di proprietà di Giancaspro.

Indagato a piede libero per bancarotta, in concorso con Giancaspro, anche il liquidatore di Finpoweer, Francesco Pio Izzo. I due, prima del fallimento della società, avrebbero prima svenduto parte delle quote (3 milioni rispetto al prezzo di mercato di 10 milioni di euro), poi avrebbero svenduto tutte le quote di un’altra società della Finpower, la FTV srl, a Kreare Impresa.

Commenti