LECCE – Usa toni aspri e parole forti Kael Grimaldi, procuratore di Cosimo Chiricò, che ha voluto dire la propria sul caso dell’estromissione dell’attaccante brindisino dalla lista del Lecce per decisione della società.

In una dura nota fatta circolare si legge: “Sono sbalordito e disgustato! Dopo aver appreso che il presidente Saverio Sticchi Damiani e la sua famiglia sono stati oggetto di minacce per aver fatto giocare il mio assistito Chiricò, nella partita Lecce-Salernitana, oggi ci viene riferito che il giocatore è fuori rosa per preservare il quieto vivere e l’incolumità dei componenti della società. Rammento che il giocatore è venuto a Lecce su espressa richiesta del presidente che garantiva personalmente che non ci sarebbero stati problemi ambientali e che il ds e l’allenatore erano strafelici di avere ‘MINO’ nel loro gruppo. Questi sono atteggiamenti da Codice penale, da condannare assolutamente e che un principe del foro come l’avvocato Sticchi Damiani non può e non deve assecondare!”

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