LECCE – Andrea La Mantia è il nuovo bomber del Lecce. Su di lui si fondano numerose speranze dei giallorossi di Liverani di disputare un buon campionato, da aggredire a suon di gol. La Mantia, 27enne laziale di Marino, è stato il colpo più tribolato della sessione estiva di calciomercato e non solo per la nota importanza che ha il (probabile) primo attaccante nell’economia di una squadra.

Appassionato di musica rap, in particolare di Marracash, La Mantia si è innamorato del calcio grazie a papà Mario, che gli inculcò l’amore per questo sport e il tifo per la Roma. I primi idoli del baby Andrea erano vestiti (coincidenza?) di giallorosso: Balbo, Batistuta, Totti e Montella furono i nomi sulle maglie regalate dal padre per i primi calci sotto casa.

I destini di La Mantia e del Lecce si sono incrociati già in occasione del primo impegno ufficiale dei salentini. Il classe 1991 era presente infatti in tribuna mentre i suoi futuri compagni battevano la FeralpiSalò. I giorni successivi furono quelle della complicazione della trattativa ma lo sblocco finale del passaggio di Caturano, contropartita tecnica dell’operazione di mercato, alla Virtus Entella, hanno di fatto aperto il nuovo capitolo professionale di La Mantia in B, il terzo da protagonista dopo le prime presenze timbrate con il Frosinone nel 2009/2010.

L’ascesa– Proprio la società ciociara fece crescere La Mantia, svezzandolo nell’intermezzo di Serie D (prestito in Serie D alla Flaminia). I primi passi in B, ben spesi, propiziarono il percorso di crescita in Lega Pro, iniziato a Foligno e continuato l’anno dopo tra Frosinone (sceso nel frattempo nel terzo livello) e Andria. L’annata umbra fu positiva, la successiva un po’ meno. Il riscatto e i passetti verso il successo lo portarono a Barletta, nel Girone B della Lega Pro. Nella Città della Disfida, La Mantia divenne una colonna (42 presenze, 10 gol e una salvezza). Col Barletta, l’attaccante romano incrociò il Lecce di Lerda nel 2013-14. La sfida però durò soltanto 10 minuti: Nevio Orlandi lo lanciò al posto di Ganz per evitare l’1-2 decretato dal gol-vittoria di Fabrizio Miccoli.

Serie B raggiunta– Il fallimento del Barletta portò La Mantia al San Marino, ma la stagione in chiaroscuro dal punto di vista realizzativo (6 gol in 30 caps) fu il preludio dell’exploit nella stagione 2015/’16 al Cosenza. In Calabria La Mantia segna 14 gol in 24 presenze e scala prepotentemente le gerarchie degli attaccanti di Lega Pro anche grazie alla sua completezza tattica. Un debordante finale di torneo (9 reti in 13 match) portò il Cosenza di Roselli quasi a sfiorare i play-off. Durante la regular season arrivarono gli altri due incroci con il Lecce, con altrettante vittorie giallorosse: 0-1 a Lecce e pirotecnico 3-4 al “San Vito-Marulla”. In una delle partite più avvincenti di questi sei anni di Lega Pro, La Mantia, subentrato nel finale a Statella, segnò il gol del 3-4 finale a pochi attimi dalla fine.

Doppia cifra al debutto– La prima missione in B di La Mantia non fu certo delle più facili. Tesserato dalla Pro Vercelli, il bomber romano non doveva far rimpiangere un certo Ciccio Caputo. Il risultato fu entusiasmante: Pro Vercelli salva e stagione chiusa a 11 reti. Alle domande sul “ritardo” della sua affermazione in B La Mantia rispose: “Qualche rimpianto che sicuramente c’è ma giustamente in B non ci si arriva finché non si dimostra il proprio valore in C –sentenziò l’attaccante in un’intervista concessa a Gianlucadimarzio.com- … Ho capito solo crescendo con l’età che questo non è un gioco ma un lavoro e ogni pallone toccato può essere importante”. L’anno scorso poi il passaggio all’Entella, con la delusione della sconfitta nel play-out con la Salernitana. Altro giro, altra doppia cifra: 12 gol in 40 apparizioni biancocelesti.

“Piovra”… da comprendere– Alla stagione passata è legato il soprannome di La Mantia, ribattezzato “La Piovra”. Il nomignolo fu coniato da Giuseppe De Luca, compagno in attacco della punta laziale. “Peppe De Luca mi ha soprannominato ‘piovra’ –racconta La Mantia-. Mi diceva: ‘In campo non ti muovi, sembri una piovra!’. Peccato che pensava che la piovra fosse… un albero!’. Mi sa che dopo aver detto questa l’ho rovinato”.

Andrea La Mantia e la fidanzata Silvia Raffaele

Voci di Temptation Island– La quotidianità di un calciatore è spesso caratterizzata dalle notizie che trapelano e si susseguono per il prosieguo della vita professionale. Voci di calciomercato, prima della firma con il Lecce, avevano accostato La Mantia anche al Sassuolo, in Serie A. Ma quelli di mercato non sono stati gli unici rumors con al centro il neo-attaccante del Lecce.

Nel 2016 si parlava infatti di una partecipazione dell’attaccante a Temptation Island, reality show di Mediaset. La Mantia, insieme alla fidanzata, ex tronista di Uomini e Donne, Silvia Raffaele. Il prosieguo della carriera di Andrea, allora al Cosenza, ebbe la meglio.

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