LECCE – Riccardo Fiamozzi si è presentato alla stampa oggi al “Via del Mare“. Le sue prime dichiarazioni da giocatore del Lecce hanno spaziato dal campo alla quotidianità di questi giorni, passando per i trascorsi professionali di un calciatore che ormai è un habitué della Serie B.

Il modulo che pratica mister Liverani mi piace molto – ha raccontato subito Fiamozzi- La squadra è cambiata rispetto allo scorso campionato, perciò ci vorrà un po’ di tempo per mettere bene in pratica ciò che ci chiede il nostro allenatore. Bisogna amalgamarci bene, e lo stiamo facendo”.

In difesa c’è traffico, ma non è un problema per il 25enne di Mezzocorona, prontissimo ad posizionarsi in più ruoli: “La concorrenza rappresenta uno stimolo in più, in questo campionato c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Le scelte saranno fatte dal mister. Io mi posso adattare anche a sinistra, ho giocato qualche partita l’anno scorso e anche in Coppa con la Feralpi mi sono disimpegnato su quella corsia”.

Fiamozzi, da conoscitore del campionato, vola basso: “Sono diversi anni che disputo questo campionato e posso assicurare che non c’è mai nulla di scontato. La Serie B è sempre difficilissima, è un casino. Dobbiamo arrivare il prima possibile alla salvezza, poi dopo si vedrà”.

Nel curriculum del terzino c’è anche l’annata in A disputata con il Genoa, che però ha deciso di interrompere il rapporto: Per quest’anno il discorso Genoa non si è neanche aperto, mi hanno fatto capire che la mia esperienza sarebbe finita. Ho optato per Lecce nel giro di due-tre giorni dopo la richiesta inoltrata al mio procuratore”. 

I guru di Fiamozzi sono recenti: “Per la mia crescita sono stati importanti Gasperini, a Genova, e Oddo, a Pescara. Loro sono stati due tecnici che mi hanno dato tanta fiducia”.  

In chiusura c’è un pensiero per le vittime di Ponte Morandi a Genova, città cara al classe 1993: “Appena ho visto la notizia e i video girati in quel momento mi son venuti i brividi. Ci ho passato un anno lì. Ogni giorno passavo su quel ponte due o tre volte al giorno. Ho un dolore dentro…”

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