Le condizioni del prato dello stadio “Giovanni Paolo II” per Nardò-Lecce (fonte U.S. Lecce)

LECCE – Non si placa la polemica innescata dalla decisione dell’U.S. Lecce di non disputare in extremis il test amichevole contro il Nardò. Dopo i feroci scambi di vedute sui social tra i tifosi delle due squadre e la presa di posizione del Dg granata, Antonio Vincenti, che ha accusato il club giallorosso per la mancata disputa del match, ora giunge la replica del sodalizio di via Colonnello Costadura che riportiamo integralmente:

In merito alla gara amichevole tra U.S. Lecce e ACD Nardò Calcio, che si sarebbe dovuta svolgere sabato scorso presso lo stadio comunale di Nardò, l’U.S. Lecce precisa che l’annullamento si è reso necessario a causa delle precarie condizioni del manto erboso. Tali condizioni rappresentavano un serio rischio per l’incolumità dei calciatori di entrambe le squadre poiché in numerose zone il prato risultava privo di erba e scosceso. In ordine all’accertamento preventivo dello stato del manto erboso, nei giorni precedenti la gara, ampie rassicurazioni sulle buone condizioni dello stesso erano state date all’U.S. Lecce dalla dirigenza dell’ACD Nardò Calcio. Tali rassicurazioni erano inoltre corredate da alcune foto dalle quali appariva un prato idoneo allo svolgimento dell’incontro. Alla luce di tali garanzie e confidando nella correttezza delle stesse l’U.S. Lecce si è astenuta da ogni ulteriore controllo, evidentemente inopportuno e poco elegante. Purtroppo alla verifica puntuale del terreno si è accertata l’assoluta inadeguatezza del manto erboso e, con rammarico e per i motivi suindicati, si è deciso di non disputare la gara. In ordine poi alle valutazioni dei fatti esposte da un dirigente dell’ASD Nardò Calcio circa il comportamento tenuto nella circostanza dall’U.S. Lecce riteniamo che le stesse siano fuorvianti, inopportune, prive di fondamento e incompatibili con le rituali condotte del Club giallorosso improntate a lealtà e correttezza. L’U.S. Lecce ringrazia l’ACD Nardò Calcio per l’invito e auspica di potere disputare al più presto un incontro amichevole presso l’impianto neretino“.

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