LECCE – Per superare lo stallo nella stesura del calendario del prossimo campionato di Serie B, la FIGC ha deliberato d’urgenza su alcuni passaggi cruciali che dovrebbero mettere la parola fine alla decisione di portare il torneo cadetto a 19 squadre. Nei documenti firmati dal commissario straordinario Roberto Fabbricini, la Federazione ha deliberato di annullare le disposizioni contenute nel Comunicato Ufficiale del 30 maggio 2018 e di modificare con effetto immediato, d’intesa con la Lega Nazionale Professionisti Serie B e sentite le componenti tecniche, gli articoli 49 e 50 delle N.O.I.F. dello Statuto federale prevedendo per il Campionato di Serie B 2018/’19 un numero di 19 squadre anziché 22, mantenendo inalterato il numero delle promozioni (3 squadre) e delle retrocessioni (4 squadre).

Un cambio di rotta che ha portato alla modifica dell’art. 50 delle Norme Organizzative Interne della FIGC per introdurre una norma di chiusura del sistema che garantisca l’interesse pubblico ad un regolare e tempestivo avvio dei campionati, emanando il terzo comma dell’articolo 50 delle NOIF. Nelle modifiche all’ordinamento dei Campionatiè stato così introdotto un terzo comma che recita: “Qualora vi siano concreti rischi che non sia garantito il regolare e/o tempestivo avvio del campionato, il Consiglio Federale, con delibera assunta con la maggioranza dei tre quarti dei componenti aventi diritto al voto, sentita la Lega interessata, può modificare il numero di squadre partecipanti ai campionati in corso con effetto immediato, anche prevedendo un numero inferiore o superiore rispetto a quello previsto dall’art. 49 delle NOIF“.

Queste le dichiarazioni del presidente della Lega B, Mauro Balata: “Siamo provati. Abbiamo sempre agito con la massima correttezza e trasparenza. Voglio ribadirlo e voglio ringraziare tutti i presidenti delle società perché siamo stati tutti uniti e compatti. Stiamo portando avanti questa Lega all’insegna della trasparenza e del rispetto delle regole“.

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