LECCE – Oggi e domani Borgo Piave, frazione di Lecce che sorge sulla strada che da Lecce conduce a Frigole, ospita la terza edizione di “Borgo Piave in Corto“, la rassegna di cortometraggi e documentari con registi e autori pugliesi organizzata dalla Cooperativa Agricola Terrae Ficulae e dall’associazione Latte & Miele con la collaborazione di Don Raffaele Bruno.

Nel corso delle due serate saranno proiettate le recenti produzioni di Pippo Mezzapesa, Corrado Punzi, Alessandro Grande, Fausto Romano e Pippo Cariglia.

Vento di soave

Lunedì 30 luglio (ore 20:45 – ingresso libero) dopo una breve introduzione alla rassegna, sarà proiettato Margerita del regista calabrese Alessandro Grande. “Margerita” è la storia di Efrem, un rom quindicenne che da ladruncolo dei tram, passa ai furti nelle case. Il primo compito però lo metterà a dura prova. Perché l’appartamento è di una giovane e bella compositrice violinista, interpretata da Francesca Valtorta. Il cortometraggio ospita nel cast anche Moni Ovadia. A seguire l’apprezzato Vento di Soave di Corrado Punzi. Come si vive in una città del sud Italia, a pochi metri da una centrale a carbone e da un petrolchimico tra i più grandi d’Europa? Cos’è rimasto delle iniziali promesse di progresso? Due agricoltori, che lavorano sotto le centrali, e un sommozzatore ambientalista cercano di dimostrare i danni economici e sanitari subiti dalle industrie. Mentre l’addetto stampa della Centrale racconta una realtà opposta.

Pippo Mezzapesa

Martedì 31 luglio la serata si aprirà con “La giraffa senza gamba” di Fausto Romano, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e finalista ai Globi d’oro. Salvatore Principe è un burbero e misantropo avvocato in pensione che vive in un sontuoso appartamento dove passa le sue giornate comprando online rari francobolli. Quando una famiglia senegalese si trasferisce nell’appartamento di fronte al suo, l’avvocato si barrica in casa per timore dei nuovi vicini. A seguire un altro cortometraggio di Alessandro Grande dal titolo Bismillah. Samira è tunisina, ha 10 anni e vive illegalmente in Italia con suo padre e suo fratello che di anni ne ha 17. Una notte, si troverà ad affrontare da sola, un problema più grande di lei. Alle 21.45 sullo schermo il pluripremiato cortometraggio “La giornata” di Pippo Mezzapesa che, con il nuovo film “Il bene mio”, sarà alle Giornate degli Autori della prossima edizione de La Biennale di Venezia. Paola Clemente, bracciante pugliese di quarantanove anni, muore di fatica sotto il sole del 13 luglio del 2015. Fatti e parole dell’inchiesta ai caporali che la sfruttavano sostanziano la ricostruzione delle sue ultime ore di vita. Un racconto affidato a voci di donna in viaggio sul pullman che le porta al lavoro nei campi del Sud.

Le proiezioni si concluderanno con “Il quartiere” di Pippo Cariglia, ambientato a Lecce, tra Porta Napoli e San Pio, quasi uno spartiacque tra la vecchia città e quella che ormai da qualche anno sembra essere popolata solo da studenti universitari e persone anziane. Quello che un tempo sembrava essere la periferia della città, diventa in breve il centro della vita notturna. In chiusura, frisellata popolare con i prodotti della Cooperativa Terrae Ficuale, il vino di Libera Terra di Puglia e la musica live con i FuoridalCoro.

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