LECCE (di Gionata Vuolo)* – Il Latino è spesso considerata una lingua morta. In realtà questa è tuttora la lingua ufficiale del Vaticano, ma nel panorama sportivo nazionale ed internazionale non mancano esempi di termini che derivano direttamente dalla lingua madre degli antichi Romani. Un primo esempio? Il nome Juventus, la squadra campione d’Italia, deriva da “delecta iuventus” che vuol dire “gioventù scelta” di virgiliana memoria.

Ala– In latino significa ”squadrone militare”, nel mondo calcistico l’ala è il giocatore posizionato nella parte laterale del campo.

Area e campus– In latino significano rispettivamente “zona” e “territorio”; ai nostri giorni si utilizzano per indicare una determinata porzione di campo sportivo e un centro sportivo in cui si organizzano esperienze sportive aggreganti e di valore didattico.

Ars et Labor– SPAL è l’acronimo della società polisportiva ferrarese e fa riferimento al valore del sacrificio, fondamentale per raggiungere risultati positivi.

Astra Ploiesti– È una squadra di calcio rumena, il suo nome è preso dal verso 641 del nono libro dell’Eneide di Virgilio “Per aspera ad astra” che letteralmente significa “Attraverso le asperità si giunge alle stelle” e che sottolinea che la via della gloria è ricca di difficoltà.

Borussia (Dortmund e Mönchengladbach)- Alle due squadre, protagoniste della Bundesliga, la massima serie calcistica tedesca, viene associato il prenome Borussia, antico nome romano della Prussia, regione della Germania in cui si trovano le città sopracitate.

Castrum- Le due squadre di calcio inglesi di Manchester (United e City) e del Colchester derivano dal suffisso latino “castrum” (-chester), cioè “città fortificata”.

Citius, altius, fortius”– Letteralmente significa “più veloce, più alto, più forte”: si tratta del motto olimpico ufficiale che racchiude lo spirito di competizione delle gare.

Ex aequo– Letteralmente significa “alla pari” e si riferisce ai risultati di competizioni sportive finite in parità.

Mens sana in corpore sano– La società di basket “Mens sana” di Siena sicuramente riprende la celebre espressione di Giovenale che sposa l’idea che il benessere psicofisico dell’individuo si conquista attraverso la cura delle proprie facoltà sportive/motorie.

Pro– La preposizione “pro” ha il significato di “a favore di” e mette in risalto la funzione aggregante dello sport. A titolo esemplificativo, la squadra di calcio di Sesto San Giovanni si chiama Pro Sesto, ma troviamo anche la Pro Patria di Busto Arsizio.

Virtus – L’utilizzo della parola “virtus” in varie società sportive, come Virtus Entella, Virtus Francavilla, Virtus Lanciano, Bassano Virtus, sottolinea l’intento di sposare il concetto di virtus latina, cioè la situazione o la qualità del “vir”, cioè l’uomo che manifesta il suo valore attraverso le sue azioni, in questo caso sportive.

Libertas– Alcuni esempi della parola “libertas” sono: Centro Nazionale Sportivo Libertas, Libertas Stabia, Libertas Termini. La “libertas” è uno dei principi fondamentali del pensiero romano ed è legato alla potenza divina.

Robur– La società sportiva Robur Siena utilizza nella propria denominazione il sostantivo “robur”, che significa “quercia”; pertanto intende legarsi al concetto di forza, resistenza e robustezza.

Sponsor– In latino significa “garante”, in ambito sportivo rappresenta una persona o un ente che mette a disposizione risorse finanziarie o prodotti al fine di sostenere l’attività sportiva in cambio di pubblicità.

Ultras– Deriva dall’avverbio latino “ultras” che significa “al di là”. Nel calcio gli ultras rappresentano le frange dei tifosi più accesi.

Vis– Il sostantivo “vis” fa diretto riferimento al concetto di forza fisica, uno degli aspetti fondamentali dello sport. Un esempio è rappresentato dalla società calcistica cooperativa Vis Aurelia.

*articolo realizzato nell’ambito del progetto di alternanza scuola/lavoro previsto dalla legge 107/2015

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