SPONGANO – Questa sera, al Teatro Sotterraneo di Spongano prosegue la rassegna “Fortezza in opera”, promossa dalla Compagnia Salvatore Della Villa e da Ipogeo Bacile. Dalle 20.45 (ingresso 10 e 7 euro) la Compagnia Teatro Prisma proporrà lo spettacolo Chi ha paura di Aldo Moro, scritto e diretto da Giovanni Gentile con Barbara Grilli.

Nel 2018 ricorrono i quarant’anni dal rapimento e dall’esecuzione del presidente della Democrazia Cristiana per mano delle Brigate Rosse. In poco più di un’ora lo spettacolo ripercorre la vicenda che ha cambiato il corso della storia d’Italia guardandola da più punti di vista, come se ci fossero diverse telecamere a riprendere gli eventi materiali e i percorsi personali dei protagonisti. Un padre di famiglia, politico per professione e per passione, una ragazza appena laureata in Filosofia, un operaio della Siemens, un maresciallo dei Carabinieri ligio al suo dovere, un governo che “non s’ha da fare”,  bugie e verità mischiate che danzano un minuetto sulla vita e sulla morte, su ferite che, ancora oggi, stentano a rimarginarsi. E sullo sfondo “coloro che tra una messa e l’altra”, come diceva Pasolini, hanno deciso per cinquant’anni il destino di noi tutti. Si tenterà di riannodare il filo con quella generazione che, da una parte e dall’altra della barricata, sconta ancora oggi lutti e dolore.

Chi ha avuto paura di liberare Aldo Moro? Può uno Stato che si dice democratico non tentare qualunque strada per riportare a casa l’ostaggio? E chi oggi, a distanza di quarant’anni dai fatti, ha ancora paura di Moro? La rassegna si concluderà con Medea di Euripide del Teatro Dell’Argo (12 maggio). Il Teatro di Galatone, spazio polifunzionale con un piccolo foyer e circa 250 posti a sedere, riaperto al pubblico nella primavera 2016 dopo quasi 30 anni di chiusura, ospiterà anche eventi culturali, sociali, ricreativi, convegni, conferenze e proiezioni che coinvolgeranno anche le associazioni del territorio.

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