LECCE – Storie come quella scritta in queste ore da Giuseppfe Torromino e Mario Pacilli sono degne del libro “Cuore” di Edmondo De Amicis. Storie di amicizia, fatte di valori antichi e ormai quasi perduti nel cosiddetto calcio moderno, ma che sanno emozionare chi ne viene a conoscenza e le vive perché interessano la propria squadra, ossia il Lecce.
La storia è ormai nota ai più: Torromino, alle prese con una tendinite che non sarebbe guarita per la fine del campionato, ha preferito rescindere il contratto con la società giallorossa e liberare un posto nella lista degli “over” a favore del compagno Pacilli, che è stato così reintegrato. Quest’ultimo, nel calciomercato di gennaio, era rimasto fuori rosa dopo il mancato trasferimento all’Alessandria per via di un infortunio patito nell’amichevole contro il Racale.
L’arrivo di altri elementi con più di 21 anni rendeva impossibile mantenere in squadra l’ex Trapani che tuttavia è rimasto con i vecchi compagni ad allenarsi pur sapendo di non poter giocare più in campionato. Unica eccezione, la platonica presenza in Coppa Italia di Serie C lo scorso 14 febbraio contro il Cosenza per pochi minuti. Poi, vite separate ogni volta che il Lecce è sceso in campo in questi tre mesi.
Ora le cose sono cambiate e con Torromino fermo ai box a curarsi, Pacilli è pronto ad indossare di nuovo la sua maglia numero 11. Resterà da capire e da vedere se e come mister Liverani lo impiegherà, come sta atleticamente, ma intanto su Instagram i due compagni ed amici si scambiano post con attestazioni di stima e gratitudine per la gioia dei tifosi leccesi che li hanno sommersi di cuoricini, a dimostrazione di quanto abbiano gradito il sacrifico dell’attaccante crotonese a cui tutti danno l’arrivederci… in Serie B.