REGGIO CALABRIA (di Italo Aromolo) – Queste le parole di mister Fabio Liverani, unico tesserato dell’U.S. Lecce ad interrompere il silenzio stampa, dopo la gara giocata allo stadio “Granillo” contro la Reggina. In un clima tesissimo, a fine gara l’allenatore dei salentini racconta così il successo maturato tra non poche difficoltà: “Io credo che in questo campionato partite facili non ce ne sono. Abbiamo trovato subito il gol, poi ne avevamo fatto un altro regolare e se vai 2-0 dopo venti minuti la partita cambia… Noi comunque lavoriamo ed andiamo avanti per la nostra strada. Le scelte in attacco? La Reggina si deve salvare ed aveva un attaccante già venduto in B a una cifra importante. Non si può essere sempre belli: solo su Sky ci sono le partite sempre belle… Un giudizio sul ko del Trapani? A tavolino le partite possono essere facili, ma poi vanno giocate; loro venivano da 8 vittorie, ma vincere 10 o 12 è difficile per tutti. Dalla prossima ripartiranno, ma so che si deciderà tutto il 6 maggio. Le partite sono sempre meno, come le possibilità di recupero. Chi mi preoccupa di più tra Catania e Trapani? Mi preoccupo solo di noi…”

Incalzato dalle domande dei giornalisti reggini, mister Liverani risponde così alla domanda sul penalty reclamato dai padroni di casa: “I rigori? Non parlo dell’arbitro perché, se entriamo in questo, siamo in credito. L’episodio del rigore non l’ho visto ero a 60 metri“. Poi gli fanno notare che il gol sarebbe stato un regalo della Reggina, grazie all’errore di un difejnsore sulla respinta del cross di Di Piazza. A questo punto Liverani ha riso sonoramente, si è alzato ed ha abbandonato la sala stampa mentre gli animi si surriscaldavano ed il Dg Giuseppe Mercadante, insieme a Marco Lezzi, il fotografo ufficiale dell’U.S. Lecce hanno “difeso” il tecnico dalle invettive dei reporter locali che lo accusavano di maleducazione per esser andato via senza ascoltare le altre domande.

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