COSENZA – Con mister Piero Braglia squalificato per tre giornate, è toccato a Roberto Occhiuzzi, vice del tecnico toscana sulla panchina del Cosenza, tenere la conferenza stampa pre-gara per parlare della gara di domani sera contro il Lecce. Ecco le dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club rossoblù: “Il 3-4-3 è una variante che stiamo provando, ha dato anche degli ottimi risultati nella partita contro la Viterbese ed è un po’ che ci stiamo lavorando. Si tratta di un modulo che dà ottime garanzie, poi dipenderà sempre dagli uomini a disposizione. Note positive dopo la Viterbese? Lo spirito. mister Braglia vuole che la squadra non lasci mai la partita nelle mani degli avversari, ma non ce ne rendiamo conto solo noi, anche i tifosi. Questa cosa è venuta un po’ meno a Bisceglie, quando siamo rimasti in dieci, ma nel primo tempo abbiamo tenuto in mano il pallino del gioco. Pasqualoni e Bruccini stanno meglio, abbiamo altri due giorni per riprenderli. Il Lecce è la capolista, più che temere, però, valutiamo i loro punti di forza per porre rimedio a quello, si pensa a come chiudere gli spazi, ma non si teme nessuno: si rispettano gli avversari, ci schiariamo le idee, aiutiamo i nostri ragazzi a comprendere meglio la gara, ma non abbiamo mai paura. Dobbiamo migliorare nella finalizzazione, ma non è mai solo colpa dell’attaccante, quando gli avversari si abbassano è difficile per tutti trovare il varco giusto: bisognava trovare l’equilibrio, la compattezza, fondamentale per dimostrare che fosse difficile fare gol al Cosenza, poi far sì che la squadra fosse ad immagine e somiglianza del mister, infine si lavora sullafinalizzazione. I ragazzi ci stanno seguendo e credono in quello che fanno. Tutti i gol subiti nelle ultime gare sono gol particolari, però gli errori li analizziamo sempre e li valutiamo: quando si subisce una rete c’è sempre un errore, la cosa intelligente è capire dove sia l’errore e la predisposizione dei ragazzi ad ammettere gli sbagli può aiutarci a crescere. Qui c’è un’idea di gruppo che non è inferiore a nessuno: in queste gare ognuno ha la voglia di dimostrare di essere più forte, loro dicono sempre che ‘Noi siamo il Cosenza’, è uno spirito che hanno questi ragazzi e che si portano in campo. Noi dobbiamo arrivare ai play-off senza guardare il posto, perché altrimenti potremmo scoraggiarci: bisogna guardarci anche alle spalle, con la responsabilità di dimostrare a questi ragazzi quali siano i nostri obiettivi. Ci sono stati episodi che hanno disturbato l’ambiente, ma quando ci sono state espulsioni evitabili il mister ha avvisato tutti: mai giustificare i ragazzi. Siamo arrabbiati, certo, ma anche se fossimo arrivati in finale lo saremmo stati. Cosenza-Lecce non è una partita come le altre, lo spirito del ‘Marulla’ ci farà capire l’importanza di questa gara. Dermaku? Dispiace perdere un giocatore importante come Kastriot, ma abbiamo sostituti validi“.

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