salsiccia e rape San Martino*Vi riproponiamo un articolo realizzato per il nostro giornale online da Eleonora Galati, collaboratrice de Leccezionale Salento con alcune rubriche legate al mondo della cucina e del vino, in occasione proprio di San Martino.

PARMA (di Eleonora Galati) – Essere leccesi non è solo un attributo; dire: “Io vengo da Lecce” non indica solo il nostro luogo di provenienza. Essere leccesi è un modo di essere e di vivere, un’esperienza che dura una vita, è portarsi il mare in fondo all’anima, il barocco in una tasca ed il dialetto in bocca. Siamo leccesi e lo siamo fino in fondo, grazie al nostro cuore contento ci riconosciamo all’interno di un grande Arco di Prato esteso per tutta l’Italia. Ed anche lontani, sentiamo il sapore di questa stagione, l’autunno salentino, che ci riscalda in qualsiasi città ci troviamo, mentre l’aria di festa per l’arrivo del vino novello ci pervade di novità e di ricordi.

Le pittule della nonna, le rape ‘nfucate, “lu mieru”, l’arrosto e le caldarroste sono nomi di cibi diversi, ma tutti racchiusi ad indicare un’unica festività: San Martino.

Questa ricorrenza, tipicamente leccese, si è andata sempre più a diffondere tra i giovani. Per questo, “Leccezionale Mondo dei Sapori” vi propone una ricetta semplice e veloce, realizzata dalla food blogger Eleonora Rubaltelli, sullo stile dello “street food”, che tradotto letteralmente significa “cibo da strada”, ossia quell’insieme di cibi facili da consumare in piedi, senza l’uso di piatti e forchette (ma, se preferite, potete anche presentarlo come un antipasto originale con la disposizione che vedete in foto).

panino di San MartinoEleonora ha preparato per noi un “Panino con salsiccia e rape ‘nfucate” (che lei, teneramente, chiama “affogate”, essendo parmigiana…) arricchito dall’aggiunta di senape, peperoni sott’olio e peperoncino!

Realizzarlo è davvero semplicissimo: basta cuocere le rape nell’acqua finchè non si saranno ammorbidite. Nel frattempo, taglieremo le salsicce, aprendole a libro e facendole arrostire sulla piastra. Infine, le salteremo in padella con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio ed il peperoncino. Ora non ci resta che imbottire il nostro panino (che, intanto, avremo fatto abbrustolire un po’) aggiungendo la senape ed i peperoni, accompagnando il tutto, ovviamente, con un bicchiere del nostro amato novello!

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